Oro in rialzo mentre le tensioni in Medio Oriente stimolano la domanda

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Lunedì il prezzo dell’oro è aumentato leggermente, rimanendo al di sotto del livello record raggiunto nella sessione precedente, poiché le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno aumentato l’attrattiva del lingotto come bene rifugio.

FONDAMENTALI

* L’oro spot è cresciuto dello 0,3% a 2.350,59 dollari l’oncia, alle 0056 GMT. Venerdì i lingotti hanno raggiunto il massimo storico di 2.431,29 dollari.

* I futures dell’oro statunitense sono scesi dello 0,3% a 2.366,40 dollari l’oncia.

* Il primo attacco diretto contro da parte dell’arcinemico Iran ha scosso gli israeliani e ha fatto temere loro che una guerra più grande fosse imminente.

* I recenti dati economici statunitensi sul mercato del lavoro e sull’inflazione hanno abbassato le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed.

* Austan Goolsbee, presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, ha affermato che la persistenza di un indice dei prezzi al consumo elevato è preoccupante, ma è rimasto attento agli sviluppi dell’indice di spesa per consumi personali previsto dalla Fed.

* Susan Collins, presidente della Federal Reserve Bank di Boston, sta prendendo in considerazione due tagli dei tassi di interesse quest’anno perché ritiene che ci vorrà ancora tempo prima che l’inflazione ritorni ai livelli target.

* L’aumento dei tassi di interesse riduce il vantaggio di detenere oro senza rendimento.

* L’inflazione nell’eurozona è diversa da quella degli Stati Uniti, come afferma la presidente della BCE Christine Lagarde, ma il blocco dovrà comunque affrontare gli stessi ostacoli degli altri, che limiteranno il rallentamento della crescita dei prezzi.

* Goldman Sachs ha alzato le sue previsioni di fine anno per il prezzo dell’oro a 2.700 dollari l’oncia, dai 2.300 dollari precedenti, affermando che il mercato rialzista del metallo non è alimentato dai consueti fattori macroeconomici.

* L’argento spot è salito dello 0,4% a 27,98 dollari l’oncia, il platino è sceso dello 0,1% a 973,05 dollari e il palladio ha perso l’1% a 1.038,99 dollari.

DATI/EVENTI (GMT) 1000 Totale attività di riserva UE marzo 1230 Vendite al dettaglio USA MM marzo

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