Il CVB 52 Haute-Marne ha vinto con stile sabato 16 novembre a Narbonne. Tre set condotti magistralmente per i Cévebisti che si stanno riposizionando nella classifica della Marmara Spikeligue.
NARBONNE VOLLEY – CVB 52 0-3 (23-25, 18-25, 22-25)
A Narbonne (Arena). Circa 2.500 spettatori. Arbitri: Sig.ra Malagoli e Sig. Siegl.
PALLAVOLO NARBONNE: 35 attacchi vincenti (Schouten 11); 7 blocchi vincenti (Wiltenburg 5); 2 servizi vincenti (Schouten 2); 17 errori non forzati (Migge 8).
Sestetto titolare: Herr (-), Wiltenburg (9), Schouten (13), Dijoud (2), Zanotti (cap., 6), Migge (5). Libero: Ruiz. Entrati in gioco: Patte (2), Aaro (-), Touré (7), Njok (-). Entra. : R. Redwitz.
CHAUMONT VB 52 HM : 47 attacchi vincenti (Henno 14); 5 blocchi vincenti (Holdaway e Maase 2); 6 servizi vincenti (Toledo 4); 19 errori non forzati (Henno e Pasteur 5).
Sei titolari: Worsley (cap., 2), Holdaway (13), Henno (15), Toledo (15), Maase (4), Pasteur (9). Libero: Closter. Entrati in gioco: Lietzke (-). Entra. : S. Prandi.
Il CVB 52 Haute-Marne aveva bisogno di riprendersi dopo la disillusione vissuta mercoledì scorso a Lüneburg. Ci è riuscito vincendo a Narbonne, sabato 16 novembre, con il punteggio più alto e con stile. Un modo per dimostrare che questo gruppo è capace di passare velocemente a quello successivo dopo una delusione: forse anche la prova che questo collettivo sta maturando.
Fin dal calcio d'inizio, i Cévebistes hanno dimostrato le loro intenzioni bellicose. Pierre Toledo vuole essere la punta di diamante delle prime offensive degli ospiti a rete e al servizio (4-7). Ma la voglia di Joseph Worsley di mettere subito in gioco tutti i suoi compagni trova i suoi limiti.
Qualche passaggio pericoloso al centro, unito all'inefficacia di Jacob Pasteur, rimette in corsa il Narbonense (8-8). D'altro canto, il CVB 52 può sempre contare sul realismo del suo amico “a punta” e “fine della rete”, Mathis Henno.
Aggiungendo la lettura della partita di Shane Holdaway al “blocco” sui vari servizi di Lukas Maase, l'Haut-Marnais può riprendere la sua marcia in avanti (13-17). Ma con un nuovo disaccordo nella distribuzione e nuovi errori non forzati, lo Chaumontais deve lottare per mantenere un leggerissimo ma prezioso “break” d'anticipo: 25-23 in 32′.
La qualità del gioco è calata notevolmente dall'inizio del secondo set. Tra due formazioni che gestiscono (o meno) approssimazioni tecniche diverse, i pareggi si susseguono. Gli errori di servizio sono seguiti da attacchi “modificati”. Ma in questa crisi, Jacob Pasteur, trasparente nel turno precedente, si sveglia, giocando alla perfezione le mani in contropiede (9-12).
Il servizio CVB come arma letale
Alzando finalmente il suo livello di gioco, il CVB 52 prende poi facilmente il controllo del gioco. Pierre Toledo è più convincente che mai al servizio e allarga il divario con questo gesto preciso ed efficace. Di fronte, gli Audois faticano ora a trovare soluzioni, con una ricezione solida nella difesa del Cévebist (10-17, poi 12-19). Tempo di un leggero balzo dell'Aude (14-19) e gli Chaumontai si rimettono in cammino verso la conquista di un secondo set, ancora una volta finalmente acquisito con maestria: 18-25 in 28'.
All'inizio del terzo atto, il Narbonense realizza per la prima volta il “break” della partita (3-1). Un vantaggio di breve durata grazie ad un “asso” dell'indispensabile Pierre Toledo (4-4), seguito dal “fratellino” messo a segno da Jacob Pasteur. Il CVB 52 ha ripreso il controllo (5-4, poi 5-8), ma deve diffidare di Audois che agisce più con guizzi individuali che con il suo gioco principale (13-14, poi 17-17).
Shane Holdaway, dal canto suo, impedisce che la fiducia si stabilizzi troppo nelle teste locali e mitraglia a sua volta la ricezione avversaria che perde l'equilibrio (18-21). Questa volta i Cévebistes hanno saputo mantenere nervi ed efficienza: 22-25 in 31′.
Se questo successo fa bene alla mente, vale anche per le sue conseguenze in classifica e per un ritorno tra i “luoghi forti” della Marmara Spikeleague.
Laurent Genin