“The Voice”: i gruppi, un nuovo palcoscenico per il telecrochet di punta di TF 1

“The Voice”: i gruppi, un nuovo palcoscenico per il telecrochet di punta di TF 1
“The Voice”: i gruppi, un nuovo palcoscenico per il telecrochet di punta di TF 1
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“Ridare potere agli allenatori” è la promessa di questa nuova stagione di “The Voice”. Il telecrochet TF 1 tornerà all'inizio dell'anno per la sua 14a stagione, con nuovi allenatori, ma anche una nuova tappa per i candidati, ha annunciato il primo canale mercoledì 27 novembre.

Nessuna novità per le audizioni alla cieca, bisognerà comunque provare a convincere uno dei quattro giurati del programma: Florent Pagny, che torna, Vianney, che torna, e le due nuove aggiunte, Zaz e Patricia Kaas.

Avranno comunque una possibilità finora senza precedenti, con il “pulsante della seconda possibilità”. Se nessuno dei coach ritorna su un talento, ma durante le discussioni al termine della performance uno di loro intuisce del potenziale, può attivare questo pulsante (una sola volta) per dare all'artista la possibilità di sostenere una nuova audizione alla cieca.

Un processo ispirato alla versione spagnola

Ma è soprattutto al termine di queste udienze che avverrà il cambiamento. Finora gli allenatori avevano ciascuno una quindicina di talenti nel proprio bagaglio, che hanno dovuto eliminare gradualmente durante le “battaglie”, le “battaglie incrociate” o le “battaglie super cross”, nelle ultime stagioni. “Sono rimasti impotenti molto presto, perché a votare è stato il pubblico”, riconosciamo da ITV, la società di produzione del format internazionale.

Viene quindi messo in atto un nuovo meccanismo: i gruppi. Nessun nome inglese giusto per abbellire, lo spettacolo sarà bello sul palco. Gli allenatori avranno ciascuno il compito di organizzare tavoli composti da tre a cinque dei loro candidati, “con una storia, una vera messa in scena, uno spettacolo in cui non sappiamo cosa accadrà visivamente”, sottolinea la produzione.

Questa operazione si ispira in parte a quanto viene fatto nella versione spagnola “La Voz”, la serata detta della “Gran batalla”. Una “grande battaglia” in cui i concorrenti dello stesso allenatore dall'altra parte dei Pirenei si sfidano su tre tavoli in modo che solo la metà passi alla fase successiva.

In Francia, in questa nuova fase, gli allenatori dovranno selezionare solo sei dei loro 16 talenti, quelli che ritengono i migliori per competere nelle “battaglie”. Per questa 14esima stagione si svolgeranno in un'unica serata rispetto alle tre finora, con tre “battaglie” per ogni allenatore. Da lì usciranno i 12 candidati che raggiungeranno la semifinale, poi i quattro finalisti, per scoprire chi succederà ad Alphonse, grande vincitore della tredicesima stagione nella squadra di Zazie.

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