Il canale Arte inizia a trasmettere la miniserie svedese Cattivo questo giovedì 28 novembre. Questo dramma è imperdibile? Télé-Loisirs vi dà alcune risposte.
Una settimana dopo la messa in onda dell'eccellente serie britannica Il codice assassinoArte cambia direzione programmando dalle 20:55 di questo giovedì 28 novembre una nuova miniserie, questa volta dalla Svezia: Cattivo. Dovete assolutamente sintonizzarvi su Arte e saltare Comandante San Barth su TF1 o Omicidi a Colmar su Francia 3? Télé-Loisirs vi dà il suo parere.
Cattivo : Di cosa parla la miniserie in onda da giovedì 28 novembre su Arte?
Negli anni Cinquanta, in Svezia. Eric (Isac Calmrothuna vera rivelazione) è un giovane turbolento e tormentato. Protetto dalla madre, viene regolarmente picchiato da un patrigno autoritario e violento. Espulso dal liceo per aver ferito un compagno di classe, è costretto a iscriversi nel prestigioso collegio privato di Stjernsberg, luogo di istruzione per tutta l'alta società del paese. All'interno dell'establishment, Erik scopre un mondo fatto di gerarchia implacabile, violenza eretta a sistema di dominio, umiliazione totale e regolare, ingiustizia organizzata…
Cattivo : Guardiamo la miniserie in onda questo giovedì 28 novembre su Arte? La nostra opinione
Ispirato al bestseller del giornalista svedese Jan Guillou, Cattivo non è amichevole o piacevole. È violento, duro, intransigente, psicologicamente soffocante, spesso visivamente faticoso. Offre poca tregua. Riflette il suo soggetto: la nascita del male. Affronta questo tema a testa alta. E lo fa senza malsani voyeurismi, affascinanti sadomasochismi, stilizzazioni scandalose, mostrandone chiaramente il meccanismo e la sua durezza senza mai evidenziarlo. Una vera vertigine. Sei stato avvisato. In Cattivoil male non è innato ma acquisito e, soprattutto, riprodotto. Una volta radicato, il male diventa allo stesso tempo scudo e arma, strumento di protezione della casta e di sottomissione dei deboli. E la sua logica è spietata: il male genera male. All'interno del collegio, popolato da ragazzi tutti provenienti dall'alta società, si glorifica la violenza e si celebra il dominio. Ogni forma di resistenza a questa muffa violenta viene repressa. Come se la nozione stessa di umanità fosse stata fuorviata e deviata. In Cattivobellezza, luce e speranza di salvezza, simboleggiati dal carattere di Marja (incarnato dal radioso e toccante Thea Sofie Loch Næssvisto in precedenza nella serie Eliminami) sono fugaci e fragili, rendendo il tutto ancora più tragico e toccante. Tra le decine di righe traumatiche che risuoneranno nella tua testa dopo averlo visto, due frasi ti fanno rabbrividire: “Siamo tutti vittime di qualcuno”. et “Se il male esiste è perché lo abbiamo scelto”. Trascorrerai una serata gioiosa e leggera davanti a Cattivo ? Certamente no. La tua serata avrà successo se guardi questa miniserie svedese? Chiaramente sì.
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