Martedì 26 novembre TF1 ha trasmesso la prima parte della finale Koh-Lanta, la tribù maledetta. Al termine della corsa di orienteering, tre di loro si sono qualificati per la pole: Thibault, Ilyesse e Charlotte. Così finisce l'avventura per Cécile e Jacques. Quest'ultimo ha segnato la partita con la sua bravura nelle prove ma anche con la sua simpatia e le sue battute sempre più divertenti. Come all'inizio del gioco, quando sua madre è venuta fino alle Filippine per vederlo come ricompensa per un gioco di conforto… e lui l'ha confusa con sua sorella! Vicino Persone pureJacques spiega questo momento che gli spettatori hanno trovato esilarante.
Hai avuto la possibilità di abbracciare tua madre. Come ti sei sentito in quel momento?
Tanto amore per mia madre. Mi rendo conto che ha percorso migliaia di chilometri, ci ritroviamo qui, su quest'isola. Tutta la mia famiglia aveva tanta paura di quello che mi sarebbe successo lì. Quindi è vero che è stato un momento molto potente. E poi in queste condizioni di sopravvivenza le emozioni si esacerbano. Mi sento come un bambino che ritrova la madre, fragile e in disfacimento. Perché è quello che è successo: sono crollata davvero tra le sue braccia. Piango ogni volta che guardo questo passaggio.
La sequenza è stata commovente ma anche divertente visto che non riesci a distinguere tua madre da tua sorella Come la prendi?
La prendo molto bene. La gente ride e non si prende gioco di nulla. Ma voglio dire che mia madre e mia sorella sono davvero simili. Siamo ancora molto lontani! Ho pianto per tutte le persone che ricevevano i propri cari. Non riuscivo più a vedere nulla. Non si vede ma ad un certo punto apro gli occhi con le dita perché tra i miei occhi azzurri abbagliati dal sole e il pianto che non smette, non vedo più niente. Immagino che sappiamo tutti cosa vuol dire piangere così tanto da non vedere più nulla. Ecco perché non ho riconosciuto la mamma. Non è perché sono pazzo, è solo che prima ho pianto molto.
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