Astrid e Raphaëlle ritorna su France 2 questo venerdì 22 novembre alle 21:05 per una trama intitolata L'ultimo degli Aztechi. Il duo di investigatori, interpretato da Sara Mortensen et Lola Dewarè responsabile di far luce sull'omicidio di un famoso archeologo in una macabra messa in scena di un rituale azteco. I due amici scopriranno una rete di traffico d'arte ma anche le azioni di un cartello messicano alla ricerca del mitico Eldorado. Allo stesso tempo, Raphaëlle deve gestire l'arrivo a sorpresa di sua madre Patricia, interpretata da Giulia Arnold. Quest'ultimo dice di più Tele-tempo libero.
Astrid e Raphaëlle : “Dietro il suo aspetto espansivo, nel profondo Patricia è molto sensibile“, spiega Julie Arnold
Télé-Loisirs: Come descriveresti il tuo personaggio?
Giulia Arnold : Patricia è un avvocato e vive in Patagonia. E' andata via per un po'. È pienamente realizzata nella sua vita personale. È una madre amorevole ma non presente. Tuttavia, quando scopre che sua figlia ha bisogno di sostegno, torna. Dietro il suo aspetto espansivo, nel profondo è molto sensibile.
Come definiresti il suo rapporto con Raphaëlle?
È un rapporto focoso, Raphaëlle ha un carattere molto reattivo e vivace, proprio come sua madre. Sono entrambi cash, se non gli piace qualcosa lo dicono. Patricia non è imbarazzata e si stabilisce con sua figlia più a lungo del previsto. Non è apposta per infastidire, è proprio così. È comunque molto amichevole e umana.
Com'è stato girare con Lola Dewaere?
Non avevo mai incontrato Lola prima, ma mi è piaciuta molto come attrice, la sua libertà, la sua fluidità, questa forza che ha. È un grande piacere arrivare in questa serie e spero che Patricia ritorni nella stagione successiva.
Giulia Arnold: “Non avevo realizzato l'impatto di tutto ciò Marc e Sophie“
Per molti spettatori sei anche l'eroina della serie di successo degli anni '80 Marc e Sophie. Che ricordi hai di questo periodo?
Felicità e spensieratezza: non avevo realizzato minimamente l'impatto che avrebbe avuto questo programma. Ci siamo trovati molto bene con Gérard Rinaldi [alias Marc, ndlr]abbiamo anche suonato insieme a teatro. Quando la serie è stata lanciata, sono rimasto molto sorpreso dalla portata del suo successo.
Guardando indietro, ti rammarichi che non sia durato più a lungo?
NO. Ma mi dispiace che la gente non mi pensi più per progetti televisivi. Sarei assolutamente disposto a interpretare un personaggio ricorrente. Adoro andare in tournée, anche se amo soprattutto il teatro, dove mi vengono sempre proposti ottimi ruoli.
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