Gemelli fratricidi, il cavaliere solitario di Daemon… Cosa ricordare dell’episodio 2

Gemelli fratricidi, il cavaliere solitario di Daemon… Cosa ricordare dell’episodio 2
Gemelli fratricidi, il cavaliere solitario di Daemon… Cosa ricordare dell’episodio 2
-

RIPRENDERE – Tattico, la parte di lunedì si conclude con un altro momento scioccante, mentre in ogni campo si annida la sfiducia. Avviso spoiler.

Dopo aver offerto ai suoi spettatori un’insopportabile Sophie’s Choice lunedì scorso per il suo ritorno, La Casa Del Drago punta per la sua seconda puntata, postata online su Max, su una variante del duello tra Caino e Abele. Westeros non è estraneo ai duelli fratricidi (vedi lo scontro dantesco tra Il Mastino e La Montagna in Game of Thrones). La particolarità di questa lotta all’ultimo sangue è che mette l’uno contro l’altro due gemelli con alleanze politiche opposte. Questo momento scioccante conclude un capitolo molto più loquace e tattico del precedente. Un ripiego, diranno anche i più impazienti. Intitolato “Rhaenyra the Cruel”, fa venire alla luce le tensioni interne tra i due clan.

Le “dolci” lacrime di una mamma

A Port-Réal, capitale dei Verdi, lo stupore per la decapitazione del piccolo principe ereditario ha lasciato il posto alla rabbia e ai calcoli politici. Furioso per aver perso il suo erede, re Aegon è ossessionato dalla vendetta contro la sua rivale “regina dei bastardi”. Le sue guardie tornano alla cittadella all’inseguimento degli assassini. Suo nonno e consigliere Otto Hightower vede, in modo più cinico, tutta la simpatia che si può trarre da questa tragedia: il sostegno del popolo e l’adesione ai Verdi dei vassalli respinti da questo attacco. Non importa, il dolore della madre del bambino, Helaena. Le sue “dolci” lacrime e quelle di sua madre Alicent conquisteranno le folle. Le due donne vengono esposte mentre conducono un estenuante corteo contro la loro volontà. Una delle ruote del carro funebre si blocca, minacciando di separare la testa del bambino dal resto del corpo.

La sua posterità minacciata, Aegon invece non ha parole di tenerezza nei confronti della moglie e della sorella in lutto, più che mai vittima del suo status di Cassandra. Oppressa dalla malsana curiosità dei suoi sudditi, sopraffatta dall’ansia. Obiettivo iniziale dei cospiratori, il fratello minore Aemond appare più scosso. Pieno di rammarico per aver versato il primo sangue, che dimentica, in posizione fetale, tra le braccia della prostituta assegnata. Madre sostitutiva e psicoanalista. Questa padrona lo avverte: “quando i nobili discutono, è il popolo a soffrire“. Il filo conduttore di questa stagione illustrato da vignette di residenti che lottano per nutrirsi.

Rottura tra Daemon e Rhaenyra

Il campo nero può solo vedere le devastazioni di questa propaganda. Rhaenyra è arrabbiata con Daemon per avergli dato un’istruzione deliberatamente vaga e lo accusa di agire da solo e di lasciarsi guidare dalla brillantezza permanente. “Non posso fidarmi di te. Non sono mai riuscita a farlo quanto avrei voluto e voluto. Il tuo cuore appartiene solo a te. Da bambino la prendevo come una sfida. Oggi sono invecchiata e devo affrontare tante altre sfide”, dice la sovrana al coniuge, lasciando intendere che abbia approfittato della sua ingenuità. Accusandolo di aver cercato tramite lei la corona che gli era stata rifiutata.

Daemon abbandona i Blacks in un momento cruciale
Theo Whitemann

Restituendo colpo su colpo, Daemon critica sua nipote e sua moglie per essere codarde e indecise come suo padre Viserys. La rottura è completa quando Rhaenyra gli chiede se la riconosce come sovrana. Gli risponde solo il silenzio. Poi l’assenza. Daemon cavalca il suo drago verso altri cieli, al ritmo degli accenti minacciosi di una variazione dei Carmina burana di Carl Orff. Di fronte ad una Emma D’Arcy incredula e poi intrattabile, Matt Smith continua la sua partitura volutamente silenziosa. Daemon stesso comprende le sue motivazioni come piromane? È mosso dall’onore, dall’amore, dalla provocazione, dall’arroganza, dal risentimento?

Cambio di mano

Anche tra i Verdi il dissenso è comune. Stanco del pragmatismo del suo Primo Cavaliere e antenato Otto Hightower, Aegon si rivolge al cittadino comune e comandante della guardia Criston Cole per prendere misure più rapide. Come arrestare e impiccare tutti gli acchiappatopi della città per catturare e giustiziare colui che ha partecipato all’omicidio di suo figlio. Ma l’orizzonte delle forche sulle mura della cittadella sconvolge la popolazione. Una perdita di fervore popolare di cui Otto Hightower gli imputa la colpa. “Maledetta la dignità, voglio la mia vendetta. Basta inchiostro e diplomazia, serve sangue», dice il giovane re. Aegon firma la sua emancipazione ringraziando suo nonno e nominando Criston Cole il suo nuovo Primo Cavaliere. Agli avvertimenti di Otto, che accusa Aegon di epiteti poco gentili – “idiota”, “inconscio” – fa eco lo stupore di Cole che si chiede se la sua ambizione non lo abbia portato ad avere occhi più grandi del suo stomaco.

Otto Hightower rinnegato
HBO

In privato, Ottone incaricò sua figlia Alicent di cercare di riportare il giovane monarca alla ragione e all’obbedienza. Ritorna nella sua roccaforte per vegliare sul suo ultimo nipote, che forse sarà così gentile da essere più obbediente. Alicent sta attraversando un altro dilemma. Se è convinta che la morte del piccolo Jaehaerys sia la punizione divina per aver avuto una relazione con Cole, ciò non le impedisce di ricadere tra le braccia del Comandante, anche se è furiosa con lui, picchiandolo prima di abbracciarlo.

Cole e Alicent
HBO

Gemelli fratricidi

Uno dei primi suggerimenti di Cole ad Aegon è di ripagare i Neri inviando un assassino a recuperare la testa di Rhaenyra. I giorni in cui Cole aveva una cotta per la principessa che lo disprezzava sono ormai lontani. Lo sfortunato che intraprende la missione suicida è Arryk Cargyll. Suo fratello gemello Erryk ha infatti scelto il campo dei neri. Arryk è quindi nella posizione migliore per infiltrarsi alla Corte di Rhaenyra e usurpare l’identità di suo fratello.

Erryk e Arryk Cargyll
HBO

Questo improbabile piano avrebbe potuto andare liscio se non fosse stato per il fatto che Arryk non veniva identificato dalla spia ed ex prostituta Mysaria, ora al servizio dei neri. Poco dopo che Arryk entrò nella camera da letto della regina, Erryk apparve con la spada in mano. I gemelli si scambiano parole d’amore. Ma il dovere è più forte di ogni altra cosa. Erryk finisce per prendere il sopravvento su suo fratello. Ma sceglie di uccidersi e si impala per seguirlo nell’aldilà. Il loro sacrificio simboleggia l’inutilità di questa guerra civile che dividerà ed eliminerà interi lignaggi. Il loro gesto entra anche nel tragico folklore di Westeros.

Da qui la decisione dello sceneggiatore di fare di questo duello il punto culminante di questo episodio. Il combattimento dura appena tre minuti sullo schermo, ma gli attori hanno provato le manovre per circa trenta ore. Resta il fatto che questo epilogo sembra un gradino sotto e una pallida imitazione dello scontro dei fratelli Cleagane in Game of Thrones. Abbastanza per concludere questo episodio con un assaggio di affari in sospeso.

-

PREV Sauron sarà una sorta di Walter White secondo il creatore
NEXT Le numerose partenze in Qui tutto comincia, “una scelta scontata della produzione”! Tuttavia, un’attrice non ha la stessa versione…