Solo 500mila abbonati al canale DAZN, la nuova emittente della Ligue 1 e un'esplosione dell'IPTV che potrebbe mettere a repentaglio il futuro dei club francesi. Boicottata dalla maggioranza dei sostenitori, la piattaforma americana fatica ad attirare nuovi spettatori con prezzi ritenuti troppo alti per la qualità dell'offerta proposta. Di fronte a questo fiasco, la Lega Calcio Professionistica e il canale si sono opposti ai servizi di streaming, decisione difesa da Laurent Nicollin, presidente del club di Montpellier. «Lo Stato deve combattere l'Iptv, poi vedremo se beIN e DAZN saranno seguiti di più». Una lotta che continua con la chiusura di diversi canali Telegram che trasmettevano gratuitamente le partite della Ligue 1.
La creazione di un canale da parte della Lega?
I club francesi restano ancora incerti sul proprio futuro e le richieste continuano ad arrivare. Partenza di Vincent Labrune, ritorno di Canal +… I diritti televisivi rappresentano in media il 30% dei bilanci dei club e secondo loro la situazione non può continuare. Così, al microfono della RMC, il presidente Nicollin fa un'osservazione e propone una soluzione. “Se ci sono abbonati, tanto meglio. Se non ce ne sarà, dovremo pensare a rivedere il nostro modo di mostrare il calcio francese alla gente. La lega dovrà creare un proprio canale? Sono cose di cui si dovrà discutere nei prossimi mesi. »
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Per riassumere
Di fronte al basso numero di abbonati DAZN, Laurent Nicollin offre una soluzione forte per rimettersi in carreggiata. Ma si parla anche della possibilità di trovare un'altra emittente. Per lui la lotta contro l'IPTV deve essere una priorità e non esclude la creazione di un canale da parte della LFP.
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