France 2 offre questo lunedì 4 novembre l'opportunità di trascorrere la serata in compagnia di Samuel Le Bihan, non nei panni diAlex Ugo ma in quello di Yves Parlier, nel film tv Solo. Un'unità le cui riprese non sono state facili.
È un progetto a cui sembra importare molto Samuele e Bihansecondo l'energia impiegata da quest'ultimo per garantirne la promozione. Questo lunedì, 4 novembre, France 2 trasmette il film TV Solo (la nostra opinione), titolato dall'esecutore diAlex Ugo – presto torneremo in una nuova forma. Un racconto unitario sull'incredibile storia del navigatore Yves Parlier (Samuel Le Bihan) durante la 4a edizione della Vendée Globe nel 2000, il quale, mentre era in testa alla regata, “disalberato“, e si ritrovò solo in mare aperto…
“Eravamo esausti!” Samuel Le Bihan racconta le riprese estreme di Seul, il film per la TV di France 2
Un'epopea incredibile le cui riprese non sono state facili, come ci ha detto Samuel Le Bihan. “Ci vogliono molti soldi per filmare in mare“dice sorridendo.”Poiché non ne avevamo, siamo partiti come guerrieri, per riportare il film più autentico possibile.“. Ai colleghi di Télé 7 Jours, spiega, quando gli viene chiesto se ha incontrato difficoltà: “Era proprio questo! Se vuoi avere quanti più problemi possibili, vai a fare un film in mare! Dato che non avevamo i mezzi per girare in studio, abbiamo lavorato solo con la realtà. Facevamo troppo caldo, troppo freddo… Ci stavamo adattando al tempo, ma eravamo esausti.”
Solo : C’è stato un giorno in cui ho passato il tempo a vomitare!” dice Samuel Le Bihan
Ma le condizioni climatiche non sono state l'unica difficoltà incontrata da Samuel Le Bihan: “Ho anche avuto il mal di mare“ammette.”C'è stato un giorno in cui ho passato il tempo a vomitare! E piace Ho dovuto perdere 10 chili per amore della finzione, guardavo gli altri mangiare mentre io dovevo accontentarmi quasi di nulla. Non c'erano altro che prove. Ma in nessun momento abbiamo rifiutato questa difficoltà. L'abbiamo accolto come un elemento di gioco, che alimentava una sincerità che stavamo cercando di trovare. E poi, di tanto in tanto, fa bene fare cose un po' pazze! Soprattutto in TV, perché abbiamo poche risorse…“conclude il papà della piccola Angia.
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