“Non lasceremo che la Palestina scompaia”: Mathilde Panot chiede l’esclusione di Israele dall’Eurovision

“Non lasceremo che la Palestina scompaia”: Mathilde Panot chiede l’esclusione di Israele dall’Eurovision
“Non lasceremo che la Palestina scompaia”: Mathilde Panot chiede l’esclusione di Israele dall’Eurovision
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Per il presidente dei deputati della France insoumise, la lotta per il “cessate il fuoco” a Gaza coinvolge anche la scena musicale. Mathilde Panot ha chiesto mercoledì di “escludere Israele” dall’Eurovision 2024 per ottenere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

“Voci da tutto il mondo si levano per chiedere un cessate il fuoco. Eppure l’Eurovisione resta in silenzio”, ha lamentato Mathilde Panot in un messaggio pubblicato sulla rete sociale

“In nome della pace e dell’amore per la cultura, noi, deputati dei paesi europei, deputati, artisti, cittadini, chiediamo di escludere Israele dall’Eurovision”, ha aggiunto, concludendo: “Non lasceremo che la Palestina scompaia.

Dall’inizio dell’anno si sono moltiplicate le petizioni per chiedere l’esclusione di Israele dall’Eurovision. Alla fine di marzo una decina di candidati hanno firmato un comunicato stampa in cui esprimevano preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e chiedevano un cessate il fuoco “immediato e duraturo”, nonché il rilascio di “tutti gli ostaggi” detenuti dal 7 ottobre.

Tra questi, Bambie Thug che rappresenta l’Irlanda. L’artista non binario ha cantato nella semifinale martedì sera con iscrizioni in Ogham, un alfabeto usato per scrivere l’antico irlandese. All’inizio questi messaggi significavano “cessate il fuoco” e “libertà per la Palestina”, ma l’interprete ha dovuto “cambiare questi termini su ordine dell’UER”, ha confidato in una conferenza stampa. “Ciò contravveniva alle regole del concorso volte a tutelare il carattere apolitico dell’evento”, ha reagito l’EBU alla televisione irlandese RTÉ.

Martedì, durante la prima semifinale, il cantante svedese Eric Saade, il cui padre è di origine palestinese, ha protestato contro la partecipazione di Israele indossando una kefiah attorno al braccio durante la sua esibizione. Questo figlio di un rifugiato palestinese aveva avvertito di voler sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa palestinese durante la sua esibizione. Una scelta “deplorevole” per la produttrice del concorso, Ebba Adielsson. L’Eurovision non aveva trasmesso la sua esibizione sui propri social network.

Fred Leone, suonatore di didgeridoo presente sul palco insieme ai candidati australiani, si era disegnato sul petto un’anguria, simbolo della causa palestinese.

Mercoledì l’esercito israeliano ha effettuato attacchi aerei e operazioni “mirate” mortali nella città palestinese di Rafah, minacciata da una grande offensiva di terra, in un momento in cui al Cairo si tengono negoziati per una tregua tra Israele e Hamas.

Hamas è responsabile di un attacco senza precedenti contro Israele effettuato il 7 ottobre 2023 da Gaza che ha provocato più di 1.170 morti, principalmente civili, secondo un rapporto dell’AFP basato su dati ufficiali. Secondo l’esercito, più di 250 persone sono state rapite durante l’attacco e 128 rimangono prigioniere a Gaza, 36 delle quali sono considerate morte.

La risposta israeliana è stata devastante: il diluvio di fuoco sulla Striscia di Gaza, dove sono ammassati circa 2,4 milioni di palestinesi, è costato finora la vita a 34.844 persone secondo Hamas, provocando una catastrofe umanitaria con una situazione di carestia nel Nord secondo Hamas. ONU e distruzione colossale.

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