Questa serie horror di successo ti farà dimenticare la stagione 12 di American Horror Story, che è stata un fallimento totale

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Per coloro che vogliono immergersi in una serie horror, due fiction potrebbero attirare la vostra attenzione. Questa è la stagione 12 distoria dell’orrore americanaintitolato Delicatotrasmesso sul sito web di Canal+, così come la seconda stagione di Loro (Loro in francese), disponibile su Prime Video. Mentre il primo proviene da un franchise noto e consolidato, l’altro è più discreto e resta sconosciuto. Quello che però merita tutta la vostra attenzione in questo momento è senza dubbio quest’ultimo. Creato da Piccolo Marvin, Loro si concentra sull’horror nero, un genere cinematografico che mette in risalto i protagonisti afroamericani che affrontano una realtà discriminatoria. Contiene commenti sociali e politici, confrontando il razzismo e altre esperienze di questa popolazione attraverso l’uso di codici e temi dell’orrore.

La serie dell’orrore Loro offre una stagione 2 ancora più riuscita della prima

Dopo una prima stagione intitolata Tema: Pattola serie ritorna con una seconda salva e una nuova trama, questa volta intitolata Tema: Lo spavento. Questa stagione 2 è ambientata nel 1991, a Los Angeles. Seguiamo l’ispettore Dawn Reeve (Deborah Ayorinde), che indaga su un caso strano e orribile. Ma man mano che si avvicina alla verità, qualcosa di malevolo si impossessa di lei e della sua famiglia. Allo stesso tempo, Edmund Gaines (Luke James), un giovane solo e incompreso, vuole diventare un attore. Se l’horror è molto presente in questa stagione, assume tuttavia forme diverse. Davanti Loro, non salterai continuamente, ma l’ansia rimarrà onnipresente. Grazie ad una narrazione intrigante, oscura ed efficace, nonché ad una messa in scena riuscita e ad effetti di luce rilevanti, ci immergiamo in questa storia con paura e intensità. Alcune scene in particolare ci hanno disgustato, in particolare quelle legate al razzismo e alla violenza della polizia. Se gli intrighi impiegano il loro tempo per evolversi, rimaniamo comunque ipnotizzati e non ci annoiamo.

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Tema: Lo spavento, l’attuale serie horror da non perdere

I misteri vengono gradualmente svelati e non deludono. L’angoscia e la paura dei personaggi sono palpabili. Per quanto riguarda l’orrore, non è sempre visibile. Tema: Lo spavento a volte preferisce giocare sui rumori e sulla fantasia invece di mostrarci certe scene. Ciò alla fine amplifica il sentimento di orrore, paura, preoccupazione, disagio ma anche curiosità. Se ci lasciamo trasportare da questi episodi è anche merito dell’ottima recitazione degli attori. Totalmente abitati dal loro ruolo, offrono spettacoli inquietanti. Quello che ci ha stupito di più è stato Luke James. L’attore passa da un’emozione all’altra in pochi secondi e mostra perfettamente la dualità del suo personaggio. È terrificante e non vorremmo per nessun motivo trovarci faccia a faccia con lui. Se indoviniamo facilmente uno dei colpi di scena principali, ciò non distorce in alcun modo la rilevanza di questa stagione. Tuttavia, la vera sorpresa di questa salva sta nel suo finale che non avevamo assolutamente previsto. Un colpo di scena intelligente, intelligente ed estremamente interessante. Lo scenario è padroneggiato dall’inizio alla fine e si adatta perfettamente all’orrore senza essere estremo o cruento!

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Stagione 12 distoria dell’orrore americana è una tortura e manca completamente il bersaglio

Tema: Lo spavento ha successo alla perfezione dove l’ultima stagione distoria dell’orrore americana fallito miseramente! Se le prime stagioni della serie immaginata da Ryan Murphy ci hanno regalato ore fantastiche, la magia sembra essersi esaurita Delicato. In questa dodicesima salva, basata sul libro Condizione delicata di Danielle Valentine, l’attrice Anna Alcott (Emma Roberts) è alla disperata ricerca di una famiglia. Ma quando il medico le comunica che ha avuto un aborto spontaneo, la giovane resta convinta di essere ancora incinta. È sicura di poter sentire il bambino dentro di sé. Sintomi curiosi e una sensazione di pericolo sempre più intensa la portano a mettere in discussione ciò che ha dentro… Se l’inizio di stagione ci ha incuriosito e interessato, alla fine ce ne siamo stufati presto. Le durate si moltiplicano e gli episodi appaiono ripetitivi. Lo scenario non avanza, l’orrore non fa più effetto e i temi riguardano più il riciclo che l’innovazione. Lungi dall’essere sottile, questa stagione 12 distoria dell’orrore americana non fa luce sulle trame se non troppo tardi. La noia è totale e ci chiediamo perché ci sottoponiamo a questa tortura! L’unica sorpresa che non ci aspettavamo è stata Kim Kardashian, che si è rivelata piuttosto brava nel suo ruolo.

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Eric Liebowitz/FX/2023 20esima TELEVISIONE. Tutti i diritti riservati.

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