diversi media hanno ricevuto una denuncia

diversi media hanno ricevuto una denuncia
diversi media hanno ricevuto una denuncia
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Il Consiglio nazionale di regolamentazione dell’audiovisivo (CNRA) ha reso pubblico il suo rapporto annuale per l’anno 2023, elencando diverse denunce e autodenunce riguardanti la regolamentazione dei media audiovisivi in ​​Senegal. Il rapporto rivela un certo numero di carenze riscontrate nella copertura mediatica, nella distribuzione dei contenuti e nel rispetto degli standard attuali, spingendo l’organismo di regolamentazione ad adottare misure a volte “drastiche”. »

Una delle decisioni più significative della CNRA nel 2023 riguarda la sospensione della trasmissione dei programmi TV WALF. Questa misura è stata presa dopo che l’organismo di regolamentazione ha constatato gravi carenze nella copertura del canale delle manifestazioni di Mbacké. Questo, in tempi di tensione politica e manifestazioni.

Il rapporto descrive inoltre in dettaglio le osservazioni formali rivolte a diversi media. RFM è stata richiamata all’ordine il 26 giugno 2023, a seguito di pubblicità comparativa ritenuta “sleale nei confronti della società SENICO. » La CNRA, dopo aver esaminato la denuncia presentata da SENICO, ha chiesto all’emittente radiofonica “di porre fine a questo tipo di pratiche e di rispettare rigorosamente le norme sulla pubblicità”, si legge nella relazione ricevuta da PressAfrik.

DMEDIA, un altro gruppo mediatico, è stato preso di mira il 23 novembre 2023 per ripetute violazioni delle normative, in particolare da parte dei suoi media ZIK FM, SEN TV e del quotidiano Tribune. La CNRA ha criticato il gruppo per aver intrapreso una propaganda politica “inaccettabile” in vista delle elezioni presidenziali del febbraio 2024. L’autorità di regolamentazione ha ricordato al gruppo i suoi obblighi legali e ha avvertito che potrebbero essere adottate sanzioni se le violazioni persistessero.

Anche la CNRA ha pubblicato nel 2023 diversi comunicati stampa, in particolare per chiarire alcune informazioni fuorvianti. Tra questi comunicati stampa, ricordiamo un aggiornamento del 5 aprile in seguito a false informazioni diffuse da Rewmi Quotidien, secondo la quale il segnale televisivo di Rewmi era stato interrotto per “eccesso di indipendenza” dei suoi giornalisti. La CNRA ha negato queste accuse.

Infine, sono stati resi pubblici altri due comunicati stampa riguardanti la Coppa d’Africa Costa d’Avorio 2023, ricordando l’importanza di rispettare i diritti esclusivi di RTS per la trasmissione di questo evento, nonché le regole da seguire per la copertura mediatica di le elezioni presidenziali del febbraio 2024.

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