il Consiglio di Stato respinge i ricorsi sommari di C8, NRJ12 e Le Média – 26/09/2024 alle 08:14

il Consiglio di Stato respinge i ricorsi sommari di C8, NRJ12 e Le Média – 26/09/2024 alle 08:14
il Consiglio di Stato respinge i ricorsi sommari di C8, NRJ12 e Le Média – 26/09/2024 alle 08:14
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(AFP/LIONEL BONAVENTURA)

Mercoledì il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati in giudizio sommario dai canali C8, NRJ12 e Le Média, non scelti quest’estate da Arcom, l’ente regolatore del settore audiovisivo, nel procedimento di riassegnazione delle frequenze TNT, stabilendo che la condizione di emergenza è “ non soddisfatte”.

In tre distinte decisioni, il massimo tribunale amministrativo francese ha precisato che tali ricorsi saranno esaminati nel merito entro la fine di novembre.

A luglio, Arcom ha svelato la sua preselezione per la ridistribuzione di 15 frequenze televisive nel 2025, escludendo il rinnovo di NRJ12 e C8 il cui contratto scade a fine febbraio e non mantenendo la web TV della sinistra radicale Le Média.

Sono stati preferiti due nuovi arrivati: OFTV (gruppo Ouest ) e RéelsTV (CMI France, del miliardario ceco Daniel Kretinsky).

I canali ancora in corsa, però, otterranno l’autorizzazione a trasmettere solo dopo aver firmato nuovi accordi con l’ente regolatore, entro la fine dell’anno.

NRJ12 e il suo proprietario NRJ Group hanno preferito prendere l’iniziativa, annunciando di aver contattato il Consiglio di Stato per contestare la decisione di Arcom.

C8, a cui è stata comminata una multa di 7,6 milioni di euro per gli errori del suo conduttore Cyril Hanouna, ha fatto altrettanto, citando una situazione “particolare rispetto alle questioni economiche, sociali e competitive generate (…) per un sistema esistente canale televisivo (…) da quasi 20 anni”, si legge in un comunicato del suo proprietario Canal+, al soldo del miliardario conservatore Vincent Bolloré attraverso il gruppo Vivendi.

Il rinnovamento delle frequenze ha messo in agitazione anche la sfera politica. La deputata della LFI Aurélien Saintoul, relatrice della commissione d’inchiesta su TNT, in luglio ha deplorato in particolare il fatto che Arcom avesse accettato la candidatura di CNews, accusato da molti politici di sinistra di promuovere idee di estrema destra, cosa che lei contesta.

La televisione digitale terrestre (DTT), lanciata nel 2005 nella Francia continentale, struttura ancora in gran parte il panorama audiovisivo francese e resta l’unica modalità di ricezione televisiva per quasi il 20% delle famiglie dotate di apparecchio.

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