“Non siamo truffatori”: Jessica e Thibault Garcia (Les Marseillais) rispondono alle accuse di truffe dei loro abbonati

“Non siamo truffatori”: Jessica e Thibault Garcia (Les Marseillais) rispondono alle accuse di truffe dei loro abbonati
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Dalla caccia agli influencer dalle pratiche discutibili lanciata da Booba, molte cose sembrano essere cambiate. Descritti come influencer dal rapper, molti candidati ai reality sono stati scelti, in particolare per pratiche come il dropshipping, che un tempo era di gran moda. Alcuni marchi promossi dagli influencer acquistavano prodotti in grandi quantità e a prezzi molto bassi che poi rivendevano con un margine immenso e che alcuni candidati ai reality promuovevano senza preoccuparsi del fatto che a volte i loro abbonati non ricevevano mai i prodotti acquistati…

“Ci sono stati molti abusi”

La professione di influencer è oggi più regolamentata in Francia per evitare il più possibile questo tipo di abuso che è costato molti clienti. Accusati di aver defraudato i propri fan, Jessica e Thibault Garcia hanno deciso di parlare apertamente in un lungo video, postato su YouTube, per rispondere ai commenti sgradevoli ricevuti e scagionarsi da ogni truffa. Infatti, un internauta ha scritto loro che invece di riparare la loro auto, sarebbe meglio ripagarla prima. “persone [qu’ils ont] rubato”. «Quindi è vero che spesso sotto i nostri commenti dopo quello che è successo con gli influencer… oltretutto si è calmato un po’… rispetto agli influencer dove ci sono stati tanti abusi, tante truffe, è vero che siamo stati tutti messi nello stesso paniere e ne soffriamo ancora oggi come influencer dei reality”iniziò il padre di due figli.

“Mi fa incazzare”

Quindi continua: “È vero che abbiamo ancora tanti commenti di truffatori, di ladri, ancora oggi abbiamo questa immagine anche se ne soffriamo… Vi dico la verità, mi fa rabbia vedere nei miei commenti truffatore, influencer, perché non non considerarmi un truffatore.” Il marito di Jessica Thivenin ha poi chiarito che insieme hanno creato dei brand, “prodotti veri entrati in farmacia” e che quindi non comprende il fatto di essere stato classificato come “truffatore”.

“Certamente ci sono stati degli abusi. C’erano persone che ci pagavano per fare promozione e che non mandavano i prodotti. È vero, ma sono loro i truffatori e la colpa è nostra”. disse Thibault Garcia. Ha preso la parola anche la madre di Maylone per far sapere che dal momento che lei non lavora più in un’agenzia di influencer e che gestisce lei stessa i contratti con il marito, le cose sono più regolamentate. Ha anche assicurato che d’ora in poi non esiterà a ordinare un pacco dal suo vicino prima di collaborare con un marchio per essere sicura che quest’ultimo non le abbia mentito sui tempi di consegna del pacco e soprattutto per avere la conferma che il prodotto ha infatti è stato inviato. “Non siamo truffatori”ha concluso Thibault Garcia.

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