Il grigio su Netflix?

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Questo personaggio alla fine di Parasyte The Grey conferma una stagione 2 per la serie Netflix!

Parasyte: The Grey adatta liberamente il famoso manga di Hitoshi Iwaaki. In tutti i casi si parte dalla stessa base, ovvero dai parassiti extraterrestri che cadono sulla Terra e infettano l’uomo, il cui corpo non è altro che un semplice ospite. Essendo in grado di modificare l’intero metabolismo di questo corpo, la loro testa può poi decomporsi per dispiegare i tentacoli.

Sebbene la trama sia mantenuta nella versione coreana, modifica in parte il corso della storia (che si svolge qui in Corea del Sud, anche se la minaccia riguarda il mondo intero), sostituisce alcuni personaggi e ne aggiunge altri. Lee Jung-hyun, ad esempio, interpreta un’eroina della Divisione Grigia, Choi Jun-kyung, che non è presente nel manga. La fine di questi sei episodi è segnata dall’arrivo di un nuovo personaggio nella storia e che incarna la scena finale di questa stagione 1. La domanda che sorge spontanea è chi è?

  • Chi è il personaggio alla fine di Parasyte: The Grey?

Per questa fine della prima stagione, Parasyte: The Grey non è riuscito a raggiungere la fine della sua storia. Nonostante il sindaco sia stato protetto da ogni infezione, il problema non è stato risolto, anzi i parassiti sono ancora presenti e l’invasione non è stata controllata. Per non parlare dell’esistenza della Divisione Grigia che reclutò Seol Kang-woo, che decise quindi di “ritirarsi” per unirsi a queste forze speciali.

Da parte sua, Jeong Su-in ha trovato un terreno comune con Heidi, il suo parassita che ora convivono nello stesso corpo, come testimonia la lettera lasciata da Heidi al suo ospite. Se per il momento continua a lavorare in un centro commerciale, Seol Kang-woo le ha comunque proposto di entrare nella divisione Gray, la domanda che sorge spontanea è quindi se intende accettare oppure no.

La serie non si conclude con questa sequenza in riva al mare, ma nei locali della divisione. A Choi Jun-kyung viene detto che ha una visita, un giornalista giapponese che si presenta sotto il nome di Shinichi Izumi. Probabilmente non è sconosciuto ai lettori del manga, perché questo personaggio è infatti l’eroe originale di Parasite (così come dell’anime) e anche il modo in cui è filmato non è estraneo.

  • La mano di Hitoshi Iwaaki si trasforma in Parasyte

Il lavoro di Hitoshi Iwaaki presenta questo adolescente, Shinichi Izumi, che è un ibrido. La situazione del personaggio è però molto diversa da quella di Su-in, l’eroina della serie coreana perché il parassita attacca Shinichi durante il sonno mentre ha le cuffie, quest’ultimo poi si sveglia e si difende. Quindi, provando ad attaccare la sua mano destra e tentando di risalire, Shinichi blocca il parassita avvolgendo i fili delle sue cuffie e stringendoli molto forte, il che significa che solo la sua mano destra è colpita. Potrebbe essere stata infettata. Pertanto, il giovane adolescente convive con il parassita Migi attraverso questa parte del suo corpo.

Nella storia originale di Shinichi Iwaaki capiamo anche perché l’ultima inquadratura si concentra così tanto sulla sua mano destra, quella che tende a Choi Jun-kyung per salutarlo. La domanda che sorge spontanea è quale sarà il ruolo esatto del personaggio nella seconda stagione, se sarà pianificato.

Una stagione 2 per Parasyte: The Grey su Netflix? Selezione K

Con l’arrivo di Shinichi Izumi, la storia potrebbe prendere una svolta più internazionale: i parassiti come minaccia per tutta l’umanità, oltre il territorio coreano (che rimarrebbe comunque l’ambientazione principale). Una seconda stagione che colmi le lacune? Ma, soprattutto, questo presuppone che Parasyte: The Grey costituisca anche un seguito, un seguito, del manga originale, ambientato nel medesimo universo. Perché questa versione del personaggio di Shinichi Izumi è molto più vecchia dello studente che i fan conoscevano: apprendiamo persino che è diventato un giornalista. Oltre a fornire una nuova storia, la serie coreana potrebbe, in una stagione 2, provare a mettersi al passo con i carri per fornire una spiegazione di cosa ne sarà dell’eroe.

Questo percorso narrativo sembra tanto più possibile in quanto il team della serie ha ricevuto l’approvazione di Hitoshi Iwaaki nel personaggio per gli adattamenti narrativi creati per questa versione. Netflix sembra avere le chiavi di un nuovo universo fantascientifico con questo adattamento coreano di Parasyte. Ecco perché la prima stagione dà l’impressione di gettare le basi, in sei episodi, per una seconda stagione probabilmente ancora più monumentale, nel confronto tra umanità e parassiti.

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