Notizie meteo
Di Cyril BONNEFOY, meteorologo
Pubblicato il 18/08/23, aggiornato il 19/08/23 alle 15:20
L’uragano Hilary, che ieri si è mosso al largo delle coste messicane, si sta dirigendo verso la California, che colpirà domenica sera e lunedì sotto forma di tempesta tropicale o depressione. Sarebbe la prima depressione o tempesta tropicale a colpire lo stato dal 1939. Sono previste inondazioni improvvise, smottamenti e alte mareggiate.
Tre sistemi tropicali si stanno attualmente evolvendo nel Pacifico, Greg, Fernanda e Cyclone Hilary. Questo sistema è diventato un grande uragano ieri mattina con una pressione centrale di 942 hPa, producendo venti oltre i 230 km/h. Si sta dirigendo verso nord a una velocità di 20 km/h e dovrebbe raggiungere la California meridionale questa domenica.
La tempesta tropicale del secolo nel sud della California?
L’uragano Hilary nella sua ascesa perde gradualmente la sua potenza, a causa dell’incontro con le acque più fresche che costeggiano la costa della Baja California (Messico). Ritornerà a tempesta tropicale o depressione quando raggiungerà il bacino di San Diego nel sud della California. Questa depressione o tempesta dovrebbe atterrare questa domenica sera, ora locale. Sarà poi la prima a colpire la California dal 1939, quando un’altra tempesta si abbatté il 25 settembre, poco più a nord, nella città di Long Beach, a sud del bacino di Los Angeles. Questi maltempo avevano causato danni enormi e un totale di 45 persone avevano perso la vita. Questo evento è quindi particolarmente raro per questa regione, essendo il periodo di ritorno circa ogni 100 anni.
Previsti venti oltre i 100 km/he precipitazioni fino a 200 mm
L’area di San Diego dovrebbe essere la prima colpita questa domenica con forti piogge che saliranno poi verso il bacino di Los Angeles, metropoli di oltre 13 milioni di abitanti. I modelli meteorologici prevedono attualmente tra 50 e 70 mm sulla costa, tra 100 e 200 mm in montagna e fino a 100 mm nel deserto. Questa parte dello stato della California è particolarmente secca. Città come Los Angeles sono abituate a ricevere solo tra 0 e 5 mm tra giugno e settembre, di solito. I terreni sono quindi asciutti e le autorità temono numerosi ruscellamenti e inondazioni improvvise. Altre preoccupazioni, i venti che soffieranno forti tra domenica e lunedì con raffiche vicine ai 100 km/h in montagna e onde di 2 metri da San Diego a Los Angeles, facendo temere il rischio di sommersione marina.
Le conseguenze per questa regione potrebbero essere significative, soprattutto perché la pioggia dovrebbe cadere per circa 24 ore su un’area molto vasta. Lunedì mattina sono previsti molti problemi di traffico, soprattutto per i milioni di lavoratori della Greater Los Angeles.