32 Ritratti di donne designer al Castello Sforzesco a Milano

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di, pubblicato il 26/01/2025
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Fino al 7 febbraio 2025, l’Institute of Photography italiano presenta la mostra “Design Al Feminile, Il Progetto Sensibile” al Castello Sforzesco di Milano. Una storia visiva attraverso 32 ritratti di designer internazionali che celebrano la connessione tra arte, oggetti e luoghi significativi.

Un dialogo tra design e fotografia prende vita a Castello di Sforza Di Milano con la mostra Design femminile, il progetto sensibileuna mostra che celebra la creatività e la sensibilità di 32 designer internazionali attraverso le foto di 10 fotografie dell’Istituto italiano di fotografia (IIF). La mostra, presentata nella Sala Bertarelli – Archivio fotografico, sarà aperta fino al 7 febbraio 2025 e l’ingresso sarà gratuita.

Curato dal designer Maria Christina Hamel, Design femminile vuole essere un viaggio nella creatività femminile che esplora l’anima del design attraverso ritratti in grado di raccontare non solo volti, ma anche storie, emozioni e connessioni personali. Ogni designer era rappresentato con un oggetto significativo che rappresenta una particolare connessione con la loro esperienza artistica o personale.

Grazie alla collaborazione con il Civico Archivio Fotografico di Milano, il progetto diventa un’opportunità unica per scoprire un’interpretazione sensibile del design, in cui ogni ritratto è il risultato di un processo intimo. I designer hanno scelto luoghi milanesi con cui sentono una profonda connessione personale, creando una fusione di stile, memoria e identità.



Piani espositivi

Piani d’esposizione

I protagonisti e i fotografi

I think the representative creators figure in the illustrious names of the international scene. Les voici tous : Luisa Bocchietto, Santina Bonini, Alessandra Bruno, Giorgina Castiglioni, Alessandra Titi Cusatelli, Anna Deplano, Manola Del Testa, Elisa Gargan Giovannoni, Ada Ghinato, Anna Gili, Nuala Goodman, Maria Christina Hamel, Marialaura Irvine, Shinobu Ito, Kazuyo Komoda, Dorota Koziara, Emi Ligabue, Eliana Lorena, Raffaella Mangiarotti, Ambra Margheri, Alessandra Mauri, Paola Navone, Sonia Pedrazzini, Daniela Puppa, Isabelle Rigal, Elena Salmistraro, Marta Sansoni, Beatrice Santiccioli, Patrizia Scarzella, Mara Servetto, Giovanna Talocci, Laura Villani. What they bring to the exhibition is not just their own face, but also their own vision of design and the emotional relationship that lies in their work.

Gli scatti, affidati a 10 fotografi dell’Institute of Photography italiano (Valter Belloni, Amedeo Bernardi, Martino Berni, Giovanni Borgia, Marialiacia Campanella, Benni Giammari, Nicola Liccitra, Davide Manzini, Miriam Mercurio, Stefano Pozzi), Reflect uno stile unico in uno stile unico in che l’obiettivo diventa l’interprete delle emozioni e delle storie dei protagonisti. Ogni ritratto diventa così un’opera d’arte, in grado di rivelare la complessità e la ricchezza dell’universo creativo femminile.

Layout della mostra
Piani espositivi

Layout della mostra
Piani espositivi

Layout della mostra
Setup della mostra

Una mostra di storie e relazioni

La mostra mira a intrecciare la narrazione visiva e il design, fornendo un’esperienza che coinvolge lo spettatore a più livelli. Ogni ritratto è accompagnato da a testo scritto dal creatore stessoin cui racconta le emozioni, le ispirazioni e il significato dell’oggetto che accompagna il tiro. Questo dialogo tra immagine e parola crea una dimensione narrativa che arricchisce l’esperienza del visitatore, invitandoli a scoprire le storie nascoste dietro ogni volto e ogni oggetto.

Gli oggetti rappresentano il cuore di questa narrazione: sono simboli di una profonda connessione tra creatività e vita personale, una sintesi visiva che racconta la relazione unica di ciascun designer con il loro lavoro. Vanno dagli strumenti di lavoro agli oggetti quotidiani, ciascuno accusato di un valore che va oltre la funzione per diventare l’espressione di un’identità e di appartenenza.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, il libro Design femminile, il progetto sensibile è stato anche presentato. Riunisce i 32 ritratti e i testi evocativi scritti dai designer. Questo libro è una testimonianza in corso di un progetto che celebra non solo il design, ma anche la capacità della fotografia di raccontare storie e creare connessioni emotive.

La mostra è organizzata dall’Ittituto Italiano Di Fotografia, un punto di riferimento per la cultura fotografica a Milano. Con il suo dipartimento Lato artisticoLa IIF è dedicata alla diffusione della cultura visiva attraverso mostre, eventi e pubblicazioni. L’istituto è anche strutturato attorno a due poli: ilÉcolededicato alla formazione professionale e ProduzioneL’agenzia fotografica che collabora con aziende e organizzazioni.

La mostra può essere visitata al Castello Sforzesco, Sala Bertarelli – Archivio Fotografo, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15 e sabato e domenica dalle 14 alle 17 l’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale dell’Istituto italiano di fotografia: www.istitutoitalianodifotografia.it.

Design femminile: 32 ritratti di designer di donne a Castello Sforzesco a Milano
Design femminile: 32 ritratti di designer di donne a Castello Sforzesco a Milano

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