Sabato 25 gennaio, nel momento in cui sono stati appena rilasciati quattro nuovi ostaggi israeliani, la famiglia degli ultimi bambini ancora detenuti nella Striscia di Gaza ha gridato la propria angoscia. Se l’accordo tra Israele e Hamas prevede che i bambini e le donne civili sono le prime ad essere rilasciate, si tratta di quattro giovani donne che stavano svolgendo il servizio militare il 7 ottobre 2023 che hanno potuto ritornare a casa.
“Anche questa sera, le nostre anime non saranno in pace”, indica l’account Instagram di Bibas. “Il nostro mondo è crollato” con la notizia che Kfir (2 anni), Ariel (5 anni) e la loro madre Shiri Bibas non erano sulla lista degli ostaggi rilasciati questo sabato. Nonostante l’annuncio più di un anno fa della loro morte da parte di Hamas, che Israele non ha mai confermato, “speravamo di vedere Shiri e i bambini sulla lista”, hanno detto persone vicine a Kfir e Ariel. Bibas, che avevano 8 mesi e 4 anni quando furono rapiti.
Il “destino” degli ultimi due bambini ostaggi nella Striscia di Gaza preoccupa anche l’esercito israeliano, ha detto sabato il suo portavoce, il contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione televisiva dopo il rilascio di quattro donne soldato da parte di Hamas e della Jihad islamica. “Israele chiede il ritorno (…) di Shiri Bibas e dei suoi figli, il cui destino ci preoccupa profondamente”, ha detto l’ammiraglio Hagari.
Questo sabato Israele e Hamas hanno scambiato quattro soldati israeliani con 200 prigionieri palestinesi. Questo secondo scambio avviene quasi una settimana dopo l’entrata in vigore di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza devastata da oltre 15 mesi di guerra tra Hamas e Israele, e immersa in una grave crisi umanitaria. Le quattro giovani donne sono state prima consegnate alla Croce Rossa che le ha trasferite all’esercito israeliano.
Poco dopo essere arrivati in territorio israeliano, si sono riuniti ai loro genitori prima di “salire su un elicottero dell’aeronautica israeliana per andare all’ospedale, dove si riuniranno al resto delle loro famiglie e riceveranno cure mediche”, secondo l’esercito.
Daniella Gilboa, Karina Ariev, Liri Albag e Naama Levy, di età compresa tra i 19 e i 20 anni, stavano svolgendo il servizio militare, assegnate alla sorveglianza della Striscia di Gaza, quando furono rapite il 7 ottobre 2023. Dopo il rilascio di tre giovani ostaggi israeliani a Gaza quello del 19 gennaio e quello dei quattro soldati, restano 23 ostaggi israeliani disponibili per il rilascio durante la prima fase dell’accordo.