Solo due settimane dopo l’inizio di incendi distruttivi intorno a Los Angeles, sono iniziati nuovi incendi da mercoledì, mentre i venti di Santa Ana persistono.
La California meridionale sta di nuovo affrontando una situazione critica con nuovi focolai di incendio da mercoledì i venti di Santa Ana si sono rafforzati. L’incendio sepolveda vicino all’Interstate 405 a Los Angeles coincide con gli sforzi per combattere un altro incendio, il fuoco di Hughes, che ha già causato evacuazioni di massa nella regione.
Due focolai principali a nord di Los Angeles
Il “Sepulveda Fire” è stato rilevato per la prima volta da dati satellitari ultra-precise, che ha identificato un punto caldo a nord del lago Castaic. L’area interessata, composta principalmente da cespugli e prati, ha pendii ripidi ed è estremamente secca, il che favorisce la rapida diffusione del fuoco. Il fuoco sepolveda bruciava circa 50 acri, spingendo gli avvertimenti di evacuazione per i residenti di Sherman Oaks, sebbene questi siano stati sollevati poco dopo. Le autorità hanno riferito la presenza di fumo vicino a luoghi iconici come il Getty Center e i campus dell’UCLA. Nel frattempo, “Hughes Fire”, iniziato vicino a Castaic Lake, ha devastato oltre 4.000 ettari ed è solo il 14% contenuto. Quasi 30.000 persone hanno ordini di evacuazione, mentre altre 23.000 sono in preavviso.
Previsioni più ottimistiche per i prossimi giorni
Più di 4.000 vigili del fuoco vengono mobilitati per combattere questi incendi, con supporto aereo attivo, tra cui almeno 10 aerei da fuoco. L’intera foresta nazionale di Angeles è chiusa al pubblico fino al 24 gennaio, secondo il Servizio forestale degli Stati Uniti. Le condizioni meteorologiche si sono evolute favorevolmente, consentendo gocce di acqua efficaci, sebbene un avviso rosso sia stato esteso per le contee di Los Angeles e Ventura. Le previsioni indicano che i venti di Santa Ana dovrebbero rafforzare di nuovo questo giovedì pomeriggio. Il miglioramento è comunque previsto per questo venerdì con il ritorno di un flusso più umido proveniente dall’oceano. La pioggia è persino prevista questo sabato nel bacino di Los Angeles.
Dall’inizio degli incendi il 7 gennaio, oltre 20.000 ha sono saliti di fumo. Diversi episodi di venti violenti si sono seguiti, rendendo difficile il compito dei vigili del fuoco. La speranza sembra finalmente apparire per i prossimi giorni con il ritorno della pioggia.
Articolo originale pubblicato sulla catena meteorologica