Clausole abusive avvistate nei contratti Gas e Luce

Clausole abusive avvistate nei contratti Gas e Luce
Clausole abusive avvistate nei contratti Gas e Luce
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Un’indagine evidenzia clausole vessatorie nei contratti di fornitura di gas ed energia elettrica. Quali impatti per i consumatori? I dettagli…

Pensavi di aver firmato un contratto gas o luce in tutta sicurezza, ma attenzione: una recente indagine dell’Agenzia repressione frodi (DGCCRF) ha appena rivelato che quasi due terzi dei fornitori di energia ispezionati nel 2023 avevano clausole “illecite o abusive” nei loro contratti. Irregolarità che potrebbero incidere sulla vostra bolletta energetica…

Revisioni contrattuali in sordina

Secondo una fonte vicina alle indagini, l’impennata dei prezzi dell’energia in seguito alla guerra in Ucraina ha spinto alcuni fornitori a modificare frettolosamente le loro condizioni contrattuali, senza informare adeguatamente i propri clienti. Tra le 27 strutture esaminate dalla DGCCRF, 17 presentavano documenti contrattuali contenenti irregolarità, che andavano da semplici inadempienze a clausole addirittura illegali.

Mancata rimozione delle clausole abusive

Gli inquirenti hanno evidenziato in particolare la “mancata rimozione delle clausole abusive già segnalate” nel corso di precedenti ispezioni. Chiaramente, alcuni fornitori hanno deliberatamente mantenuto clausole controverse nei loro contratti, nonostante gli avvertimenti. Altri sono andati addirittura oltre, con pratiche commerciali ritenute ingannevoli.

“Sono state rilevate violazioni più gravi, soprattutto tra i fornitori nazionali e le grandi aziende locali”

– Un funzionario della DGCCRF

Costi aggiuntivi fatturati al cliente

Il problema è che queste clausole illegali possono avere un impatto diretto sulla bolletta. Esempio con le condizioni generali di vendita di tre fornitori nazionali, che stabilivano che in caso di aumento di tasse o oneri, il costo aggiuntivo sarebbe stato trasferito al cliente. Il problema? Non sono riusciti a specificarlo in caso di gocciolare tasse, questa volta toccherà al cliente trarne vantaggio…

Risoluzione del contratto: attenzione alle insidie

Altro punto oscuro emerso dall’inchiesta: le clausole vessatorie legate alla risoluzione del contratto. Abbastanza per complicare un processo già difficile per i consumatori che desiderano cambiare fornitore. Un freno alla concorrenza che fa comodo agli operatori storici…

Le aziende di distribuzione locale: i cattivi studenti

L’indagine evidenzia inoltre che queste clausole illegali sono state “rilevate più frequentemente nelle società di distribuzione locale (PMS), soprattutto nei territori in cui la concorrenza è quasi inesistente, che tra i fornitori nazionali”. Una mancanza di concorrenza che evidentemente non incoraggia un comportamento contrattuale esemplare…

Sanzioni e pedagogia

Di fronte a questi abusi, la DGCCRF ha distribuito i pregi e i difetti. Se sostiene di aver avuto un “approccio educativo” con 11 richiami per violazioni minori, è intervenuta anche per le colpe più gravi, con quattro ingiunzioni e una multa di 20mila euro. Abbastanza da incoraggiare i fornitori di energia a rivedere la propria copia?

Intanto un consiglio: se il vostro contratto gas o luce vi sembra poco chiaro, non esitate a farlo esaminare da un’associazione dei consumatori. E se una clausola ti sembra vessatoria, segnalacela! Non c’è niente di meglio della vigilanza dei cittadini per vedere più chiaramente nella giungla dei contratti energetici.

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