CRITICA – Questo 21 gennaio Rachida Dati era al Moulin-Rouge per annunciare misure a favore del cabaret. L’ambiente e le sue creature applaudono.
Non hanno niente di piume, ma copricapi Bigoudène. Abbastanza da togliere il fiato, cancan e spettatori al Cabaret Moustache. L’istituzione è uno dei fari di Nouvoitou, un eden di 3.700 anime, a 12 km da Rennes. Mickael Coelo lo ha installato in una grande officina di saldatura industriale situata nel parco commerciale Ecotay. Intorno, magazzini. Nessun problema di rumore notturno.
« Ho iniziato nel settore della ristorazione e ho seguito la mia passione : Volevo far conoscere alla gente il mondo del music-hall che avevo scoperto in TV »dice Mickael Coelo, che gestisce il negozio e crea gli spettacoli. Tredici artisti in scena, 35.000 spettatori, 170 rappresentazioni di una rivista rinnovata ogni stagione su un tema che « ti fa pensare : clima, tolleranza, artisti essenziali o meno, e sempre pettegolezzo, perché è il DNA di cabaret Stile francese »dettagli Coelo. A questo si aggiunge la rivista, in origine una rivista di notizie…
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