l’essenziale
Lo Stade Saint-Livradais ha ospitato la capolista con la ferma intenzione di vincere. Questo incontro in due fasi è andato a vantaggio degli ospiti nel primo tempo. La bella rivolta dei Livradais avrebbe meritato un punto in più.
Sainte-Livrade 17 – Lalinde 27
M.-T. : 3-20.
Arbitro :Pierre Jean.
Evoluzione del punteggio : 0-7, 0-10, 3-10, 3-17, 3-20; 3-27, 10-27, 17-27.
Vincitori : 3 E Fekrini (2), Mouhoubi (35), Teillet (43) ; 3 T e 2 P Mouhoubi (9, 40).
Sconfitto : 2 E Sunk (51), penalty (67); 1 T (51) and 1 P Lucchi (20).
SAINTE-LIVRADE: Azni ; Hyvernaud, Hbibi, Azni, Fonseca-Brito ; (o) Matanavou, (m) Lucchi ; Dekkiche, Coulé, Darraillan ; Paulard, Pognot ; Bouyou, Antoine, Broit. Entered: Rigaud, Desplat, Arrigo, Koffi.
Lo Stade Saint-Livradais ha ospitato il leader Lalinde, e quest’ultimo ha dimostrato di non essere il primo del girone per caso fin dall’inizio della partita. L’impegno di SSL è stato ben accolto dagli ospiti che si sono spostati in campo con passaggi precisi fino a cinque metri dalla linea di meta.
Dopo diverse fasi di gioco a passaggio singolo, i Lindois sfondano la difesa avversaria per segnare la prima meta e lasciare così il segno nella partita (0-7, 2°). Ben lanciata da questo successo, il primo tempo è andato a vantaggio della squadra Dordognote, che ha banchettato con errori di indisciplina degli avversari. occupare il campo avversario. Così Lalinde segnerà una nuova meta e un rigore prima dell’intervallo (3-17, 35esimo). Così, a metà partita, il tabellone luminoso indicava un 3-20 molto favorevole ai “gialloneri”.
Il passaggio negli spogliatoi è stato positivo per i Livradais, anche se hanno concesso un’altra meta. Il punteggio è salito (3-27, 43esimo). Fu questo il momento in cui il “cielo e la marina” si ribellarono e confiscarono la palla, lasciando solo poche briciole ai Lindois, che pararono i più urgenti.
Questo dominio è stato confermato da due tentativi: il primo dopo una bella conquista al tocco con un maul penetrato per una quindicina di metri. Dopo qualche “pick and go”, Coulé si tuffa nelle terre promesse, aiutato da tutta la famiglia Livradaise (10-27, 51).
La speranza di una rimonta folle attraversava la testa di Livrad. Inoltre, una nuova conquista in touch, seguita da un maul crollato dall’avversario, ha mandato in mezzo ai pali l’arbitro della partita per una meta da rigore (17-27, 67°). Sul dieci meno, l’SSL ha poi giocato il massimo nell’ultimo quarto d’ora contro gli avversari schierati sulla propria linea difensiva, cercando di frenare le iniziative degli abitanti del Lot. Ciò non è avvenuto perché i Livradai, mancando di lucidità, hanno pagato i loro sforzi per cambiare l’aspetto dell’incontro. e tornare alla partitura. Frustrato per l’andamento della partita e soddisfatto della buona reazione nel secondo tempo, Sébastien Paulard, il capitano della SSL, ha mostrato soddisfazione durante il debriefing di fine partita trattenendo solo i migliori.