Secondo l’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale, almeno 70 persone sono state uccise sabato mattina nella Nigeria centrale dall’esplosione di un’autocisterna ribaltata attorno alla quale si era radunata una folla per raccogliere carburante.
“Il bilancio delle vittime finora è pari a 70”, ha detto al telefono Kumar Tsukwam, direttore del Corpo federale per la sicurezza stradale (FRSC) dello Stato del Niger.
Un incidente simile in ottobre
Sabato intorno alle 10, l’autocisterna che trasportava 60.000 litri di benzina ha avuto un incidente al “Dikko Junction”, sulla strada che collega la capitale federale Abuja alla città di Kaduna, secondo la stessa fonte.
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La crisi economica che la Nigeria attraversa da un anno e mezzo ha spinto molti nigeriani nella precarietà, soprattutto a causa dell’impennata dei prezzi del carburante.
Alcuni non esitano a rischiare la vita per recuperare il carburante, il cui prezzo è quintuplicato in 18 mesi, in occasione di incidenti stradali.
Nel mese di ottobre, più di 170 persone sono morte nello stesso modo nello stato di Jigawa, nel paese più popoloso dell’Africa settentrionale.
Belgio
