Secondo i dettagli della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas, Israele prevede di rilasciare un totale di 1.904 prigionieri palestinesi, tra cui 737 detenuti e prigionieri di sicurezza, tra cui molti terroristi condannati all’ergastolo per omicidio, membri di Hamas, Jihad islamica e Fatah.
L’accordo prevede inoltre il rilascio di 1.167 palestinesi arrestati a Gaza durante l’offensiva di terra dell’IDF, che non hanno partecipato agli attacchi del 7 ottobre 2023.
Domenica inizierà il processo di liberazione dei primi tre ostaggi della lista dei 33 casi umanitari (donne, bambini, anziani e malati). Gli altri 30 ostaggi di questa categoria verranno rilasciati ogni sabato durante i 42 giorni dell’accordo.
Lo scambio seguirà un rapporto specifico:
30 prigionieri palestinesi per ogni donna, bambino o anziano
110 prigionieri per tutti e nove gli ostaggi malati
50 prigionieri per ogni donna soldato dell’IDF
30 prigionieri per ciascuno dei due ostaggi a lungo termine (Avera Mengistu e Hisham al-Sayed)
47 palestinesi rilasciati durante l’accordo di Shalit nel 2011 e da allora nuovamente arrestati
Più di 1.000 detenuti di Gaza saranno rilasciati in cambio dei resti degli ostaggi inclusi nella prima fase.
Questo primo passo segna l’inizio di un complesso processo di scambi che si estenderà per diverse settimane.
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