Victoria Romanovna e il Granduca Giorgio di Russia sono al settimo cielo. La coppia, sposatasi nel 2021, ha appena annunciato l’imminente arrivo di un secondo figlio. Il primo, un ragazzino di nome Alessandroè nato nell’ottobre 2022. I genitori felici hanno condiviso pubblicamente la notizia su Instagram. Sul social network Victoria Romanovna e suo marito hanno pubblicato una loro foto, in cui la principessa si tocca la pancia, con la didascalia: “Siamo lieti di condividere questa notizia, in primavera accoglieremo un nuovo bambino. »
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La principessa, il cui nome da nubile era Rebecca Bettarinivive tra Bruxelles (dove ha conosciuto il marito durante una serata all’ambasciata francese) e Mosca, dove trascorre lunghi soggiorni per immergersi nella cultura e nelle origini del marito. Victoria si concentra sul suo lavoro con vari enti di beneficenza e sulla promozione della Fondazione Imperiale, dove lavora al fianco di suo marito.
Vuole anche aiutare suo marito a preservare il patrimonio storico della sua famiglia, che la rivoluzione russa non è riuscita a distruggere. Victoria è molto orgogliosa del suo lavoro a favore delle persone svantaggiate e del suo ruolo di hostess a Parigi, ogni anno, durante una grande festa destinata a raccogliere fondi per diverse organizzazioni. Oltre al suo lavoro di filantropa, è appassionata di letteratura. Victoria ha pubblicato due libri sotto lo pseudonimo di Georgina Perosch, La dea della bellezza et Aristocraticoe non ha intenzione di fermarsi lì.
L’educazione di suo figlio (e del bambino che verrà) è una priorità per la principessa, che si assicura di trascorrere più tempo possibile con lui. A casa si parlano diverse lingue per rendere il bambino un futuro poliglotta, come i suoi genitori. Convertitasi alla religione ortodossa dopo il matrimonio avvenuto quasi quattro anni fa, Victoria desidera instillare nel suo bambino i valori in cui è cresciuta.
Un’infanzia alla fine del mondo
Suo padre, Roberto Amedeo Simeone BettariniDiplomatico italiano che prestò servizio come ambasciatore in Lussemburgo e Belgio, fu nominato cavaliere dell’Ordine Imperiale di Sant’Anna e ricevette la nobiltà ereditaria dalla Granduchessa Maria Vladimirovna della Russia per il suo sostegno alla costruzione della Chiesa ortodossa russa di Santa Caterina a Roma. Sua madre, Carla Virginia Cacciatorefu un filantropo e fondatore di associazioni di beneficenza.
La principessa trascorse la sua infanzia tra Parigi e Venezia prima di stabilirsi a Baghdad nel 1988. Lei e sua madre tornarono a Roma nell’agosto del 1991 quando l’esercito iracheno invase il Kuwait. Suo padre rimase a Baghdad fino al gennaio 1992 per collaborare all’evacuazione dei cittadini italiani e alla chiusura dell’ambasciata italiana. Per due anni studiò a Roma e quando suo padre fu nominato console generale italiano in Venezuela, si trasferirono a Caracas prima di tornare in Europa per stabilirsi a Bruxelles.