L’Anderlecht ha vinto contro l’Anversa, ma avrebbe potuto portarsi in vantaggio ancora più consistente prima della partita di ritorno in questa semifinale. I Mauves, però, si accontenteranno.
E se fosse già una delle partite dell’anno per l’RSC Anderlecht? Dopo uno 0/12 contro le due maggiori candidate al titolo, i Mauves devono affrontare la realtà: la Coppa è il titolo più probabile di questa stagione, e questa semifinale contro l’Anversa è quindi decisiva.
Si sente: la tensione è palpabile, e il duo Simic-Adryelson (titolare a sorpresa, prova del disagio difensivo della RSCA) viene ammonito al 4′ in seguito ad una colluttazione con il canaglia Janssen. Ma Samuel Edozie, forse riscaldato dalla presenza di Huerta in panchina, è insostenibile: i suoi cross incendiano, il suo tiro deviato da Lammens colpisce il palo (12°).
Poi è Degreef, anche lui in gran forma, a realizzare una sequenza pazzesca e a trovare il gol (16°). L’Anversa prova a reagire: Kerk guida gli attacchi, serve Janssen che costringe Coosemans ad una parata poco ortodossa (27°). Sul contropiede, infine, l’Anderlecht trasforma la meta: Edozie si concede un capitombolo e dichiara Tristan Degreefche viene premiato per il buon inizio di gara (30esimo, 1-0).
La partita prende tutte le direzioni con l’Anversa pericoloso su calcio d’angolo, Coosemans che libera sulla sua linea (35esimo), ma anche un po’ perso in contropiede contro Maamar e Degreef molto leggiadri. L’ultima occasione del primo periodo è però quella dell’Anversa: una perdita di palla offre un contropiede a Kerk che lancia Janssen, davanti al quale esce bene Coosemans (40°).
Vittoria ma rimpianti per l’Anderlecht?
Nonostante la vittoria, che prende forma quando capiamo che l’Anversa sta passando una pessima serata, la RSCA avrà dei rimpianti: dopo due pali già nel primo periodo, Jan-Carlo Simic troverà anche la cifra su corner (63esimo).
Dopo settimane difficili, l’Anderlecht avrà almeno il merito di aver giocato una partita molto solida, in particolare nelle mani di Degreef e persino di “ket” Maamar – ma gli scettici non saranno stati convinti da un catastrofico Luis Vazquez che sostituirà Keisuke Goto per i suoi primissimi minuti in A. Il punteggio non cambierà più al termine di un secondo tempo debole, ma che lascia lo Sporting in una posizione di forza prima della gara di ritorno.