Wi-Fi con una portata di oltre 16 chilometri e meno interferenze di 2,4 GHz: è possibile con lo standard 802.11ah, noto anche come Wi-Fi HaLow e che opera nella banda 900 MHz.
Morse Micro, che attualmente domina l’elenco dei dispositivi certificati, è pronta a lanciare prodotti che utilizzano questo nuovo standard Wi-Fi. Con un nuovissimo chip 8108 e progetti di riferimento per punti di accesso e client, mira a introdurre router in grado di coprire un’intera casa, un giardino e altro ancora. Almeno questo è quello che progetta.
Negli Stati Uniti Morse Micro vuole collegare le telecamere di sorveglianza ai punti di accesso. Poiché si tratta di una connessione Wi-Fi, secondo l’azienda non sono necessarie ulteriori impostazioni di frequenza. Al CES 2025 di Las Vegas, Morse Micro ha anche affermato che il design dell’antenna dovrebbe essere abbastanza semplice.
Nel 2025 l’azienda australiana si concentrerà principalmente sul mercato americano. Negli Stati Uniti la banda di frequenza non è congestionata, il che significa che non ci saranno molte interferenze. Tecnologie come il salto di frequenza, già utilizzate dai dispositivi Bluetooth, non sono necessarie. Nonostante le sfide relativamente più grandi, Morse Micro ha puntato gli occhi anche sull’Europa.
Solo 5 MHz per il Wi-Fi HaLow in Europa
Il problema più grande per lo standard 802.11ah in Europa è lo spettro di frequenze limitato a 5 MHz. La banda si estende da 863 a 868 MHz ed è divisa in cinque canali. Morse Micro intende comunque entrare nel mercato europeo e ha sviluppato un nuovo chip che si adatta a diverse regioni, riducendo gli sforzi di implementazione e richiedendo un solo SKU per tutti i mercati del mondo. Il firmware regola automaticamente le frequenze, risparmiando costi e risorse di sviluppo.
Il lancio del chip 8108 è previsto per aprile 2025, ma i campioni sono già disponibili oggi. Data la larghezza di banda limitata in Europa, Morse Micro si concentrerà sul settore delle città intelligenti. L’azienda competerà con LoRaWAN e altri protocolli di rete simili. Si prevede che le velocità di trasferimento con il nuovo chip raggiungeranno centinaia di kilobit al secondo, sufficienti per sensori e aggiornamenti via etere per i dispositivi delle città intelligenti.
Sarebbero possibili 40 Mbps tramite Wi-Fi 802.11ah
Questa è solo una frazione del potenziale dello standard Wi-Fi. Negli Stati Uniti, con l’8108 è possibile raggiungere più di 43,3 Mbps. La velocità di trasferimento netta è di 30 e 23 Mbps rispettivamente per UDP e TCP. Tuttavia, ciò richiede una configurazione massima e un canale da 8 MHz, cosa semplicemente impossibile in Europa. Inoltre la densità di modulazione è fissata a 256 QAM e la codifica a 5/6.
Sebbene altre regioni offrano velocità di trasferimento più elevate, sono comunque inferiori a quelle degli Stati Uniti. In Australia, Morse Micro stima che siano disponibili circa tre canali da 4 MHz, rispetto a uno solo in Giappone.
Gli Stati Uniti hanno il vantaggio di avere una banda di 900 MHz che in passato è stata designata come banda ISM, che consente trasmissioni a lunga distanza. Ad esempio, le radio digitali da 900 MHz della serie DTR di Motorola erano in grado di comunicare per diversi chilometri. In Europa Motorola ha dovuto ricorrere alla banda a 2,4 GHz, che ha limitato notevolmente la portata di dispositivi altrimenti simili.
Nonostante la banda di frequenza piuttosto stretta in Europa, il Wi-Fi 802.11ah offre ancora alcuni vantaggi. I muri causano solo un’attenuazione minima del segnale e anche la pioggia, che ha un impatto considerevole sui segnali a 2,4 GHz, ha solo un effetto trascurabile sui segnali Wi-Fi HaLow.
A causa delle frequenze disponibili e del maggiore potenziale, Morse Micro intende concentrarsi sugli Stati Uniti come mercato principale alla fine dell’anno. Nel 2026 prevede di entrare nel mercato europeo offrendo soluzioni Wi-Fi specializzate per il settore delle smart city.