Florence Alléon, responsabile della comunicazione, e Maryline Viallon, consulente per lo sviluppo della formazione, spiegano le ragioni di questo trasferimento.
A Mably disponete di grandi locali recenti, quindi perché questo trasloco? Nella nostra sede di Mably, aperta nel 2014, mancava seriamente lo spazio. Nel corso degli anni abbiamo aumentato il numero dei corsi di formazione, sia di apprendistato che di formazione continua. Qui, a Valmy, troviamo i locali che occupavamo nel bacino di Roanne quando abbiamo iniziato nel 2009. Oggi disponiamo di 1.300 m 2 aggiuntivi, di cui 600 m 2 officina e sette aule formazione, nei pressi del sito di Mably (2.500 m 2 ). Abbiamo trasferito le nostre officine elettrotecniche e di manutenzione e ora disponiamo di un nostro laboratorio fisico/chimico.
Inoltre siamo riusciti a rendere i due edifici modulari installati a Mably meno confortevoli e meno onerosi nei costi di affitto.
Il nostro obiettivo è formare i futuri dipendenti per settori sotto pressione e la domanda è in crescita. Era urgente ampliare la nostra sede, soprattutto perché offriamo formazione a persone in situazione di riqualificazione professionale, rapidamente occupabili grazie alla conoscenza del mondo del lavoro e delle sue regole.
Puoi darci qualche dettaglio su questo tipo di formazione? Attualmente disponiamo di un gruppo di persone in cerca di lavoro nella formazione degli operatori di manutenzione industriale, che soddisfa pienamente la domanda locale per questa professione in tensione. Abbiamo selezionato nove profili con background diversi (ex venditore, impiegato di banca, impiegato di farmacia, ristoratore, logistica dei trasporti, facilitatore, ecc.) di età compresa tra 20 e 58 anni, dimostrando forte motivazione e ottime conoscenze. -be e per il quale abbiamo già ottimi riscontri. La formazione dura sei mesi e permette ai discenti di acquisire un primo livello di mantenimento.
È sistematicamente previsto uno stage aziendale. Quest’anno si svolgerà dal 3 al 14 febbraio. Due settimane di immersione per vivere appieno la professione senza alcun onere per l’azienda. Non è raro che il datore di lavoro consenta al proprio tirocinante di continuare la propria formazione studio-lavoro per un anno per ottenere una certificazione di qualificazione congiunta in metallurgia (CQPM) alla fine del tirocinio. offrirgli un contratto a tempo indeterminato.
Presto la licenza per caldareria
Con questa nuova sede, avete dei progetti? Da settembre stiamo istituendo il patentino di caldareria (12 posti) per apprendisti già in possesso di diploma o con significativa esperienza nel settore, futuri manager aziendali, in grado di seguire un prodotto dalla presa dell’ordine fino alla sua consegna attraverso la quantificazione, la realizzazione dei processi, monitoraggio del progetto…
Inoltre, per la formazione degli autisti di linea, stiamo progettando la prossima installazione di una linea di produzione robotizzata 4.0, connessa e con controlli ottici tramite telecamere.