Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è stata insignita del Premio Carlo Magno 2025 in riconoscimento della sua leadership durante la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina.
Il premio viene assegnato ogni anno dalla città tedesca di Aquisgrana, dove il re franco da cui prende il nome fu incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nell’800, per onorare “una personalità eccezionale dell’Europa unita”.
L’annuncio del premio evidenzia la leadership della von der Leyen durante “periodi di profonda trasformazione” dell’Unione Europea, in particolare la sua gestione della pandemia, il conflitto in Ucraina e il suo impegno a favore “Patto verde”, un vasto piano di decabinazione anch’esso molto criticato.
La commissione del premio ha elogiato la sua visione di un’Europa sostenibile, competitiva e unita, descrivendola come una strenua sostenitrice dei valori europei sulla scena internazionale.
Hanno osservato che, sotto la sua guida, la Commissione ha svolto un ruolo decisivo nel garantire l’unità dell’UE e il successo nella gestione di crisi di portata storica.
La Von der Leyen è il secondo presidente della Commissione a ricevere il premio mentre era in carica, dopo Jacques Delors nel 1992.
Tra gli ex presidenti della Commissione premiati ci sono Robert Schuman nel 1958, Roy Jenkins nel 1972 e Jean-Claude Juncker nel 2006.
La presidente riceverà ufficialmente il premio durante una cerimonia presso il municipio di Aquisgrana il 29 maggio.
svizzero