Mercoledì Hamas ha approvato verbalmente un accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza ed è in attesa di ulteriori informazioni per dare il via libera per iscritto, ha detto un funzionario palestinese a condizione di anonimato.
I colloqui per una tregua e il rilascio degli ostaggi di Hamas sono ripresi mercoledì in Qatar, con i negoziatori al lavoro per definire gli ultimi dettagli. Martedì i mediatori del Qatar, dell’Egitto e degli americani, nonché Israele e Hamas, hanno presentato un accordo come imminente. Ma un alto funzionario di Hamas ha spiegato in serata che il suo movimento attende che Israele mostri, con mappe di supporto, come avverrà il ritiro delle sue truppe dall’enclave. Mercoledì scorso Hamas sembrava aver approvato verbalmente un accordo di cessate il fuoco. Darà il via libera scritto dopo gli impegni israeliani.
Da mesi i due belligeranti si dicono vicini a una tregua accompagnata da un accordo sulla liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas prima di annunciare il fallimento delle trattative a causa degli ostacoli dell’ultimo minuto attribuiti al partito. avversario.
Un accordo finalizzato diversi mesi fa
Le linee generali dell’accordo attualmente negoziato sono note dalla metà del 2024. Secondo la sua ultima versione, prevede un cessate il fuoco iniziale di sei settimane, un ritiro graduale delle forze israeliane dal centro della Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati palestinesi dal nord del territorio, nonché il rilascio di 33 israeliani ostaggi. I negoziati per una seconda fase inizieranno sedici giorni dopo l’entrata in vigore di questa prima tregua.
Questa seconda fase si concentrerà sul rilascio degli ostaggi rimasti, sull’instaurazione di un cessate il fuoco permanente e sul completo ritiro delle truppe israeliane. Rimarrebbero poi altre questioni in sospeso da risolvere sul dopoguerra e sulla ricostruzione, come la governance dell’enclave, la ricerca di miliardi di dollari di investimenti o la concessione di garanzie di sicurezza a Israele.
Nonostante i colloqui, l’esercito israeliano e lo Shin Bet (l’agenzia per la sicurezza interna) hanno annunciato mercoledì in un comunicato di aver attaccato una cinquantina di obiettivi nel territorio palestinese nelle ultime 24 ore. Secondo fonti mediche palestinesi, almeno 13 palestinesi sono stati uccisi, tra cui sette persone in una scuola che ospitava sfollati nella città di Gaza.
Hamas ha ucciso 1.200 israeliani, principalmente civili, e catturato circa 250 ostaggi durante una serie di raid effettuati nel sud di Israele il 7 ottobre 2023. Da quella data Israele ha portato avanti una vasta campagna militare nella Striscia di Gaza. che costò la vita a più di 46.000 palestinesi, tra cui molte donne e bambini, e ridusse gran parte del territorio in rovina. Diverse dozzine di ostaggi israeliani sono stati rilasciati nel novembre 2023 dopo una tregua di una settimana. Secondo Israele restano 98 ostaggi nelle mani di Hamas, metà dei quali sono vivi.
Belgio