Il governo maliano ha sequestrato tre tonnellate d’oro appartenenti alla società mineraria canadese Barrick Gold, per un valore stimato di 180 milioni di dollari, nell’ambito di una controversia fiscale.
Questa azione fa seguito a un ordine provvisorio emesso dalle autorità maliane, che hanno iniziato ad attuare il sequestro l’11 gennaio 2025. La controversia tra Bamako e Barrick Gold riguarda le entrate che lo stato maliano ritiene gli siano dovute. Nel dicembre 2024 è stato emesso un mandato di arresto per il CEO di Barrick Mark Bristow con l’accusa di riciclaggio di denaro.
Barrick Gold aveva precedentemente avvertito che avrebbe potuto essere costretta a sospendere temporaneamente le operazioni se le restrizioni sulle sue spedizioni di oro non fossero state revocate. Questo sequestro avviene in un contesto in cui il Mali, uno dei principali produttori di oro in Africa, sta cercando di aumentare la propria quota di entrate derivanti dall’estrazione mineraria sul suo territorio. Misure simili sono state adottate contro altre compagnie minerarie straniere che operano nel paese.