Tra le incognite rimaste attorno alla prossima console Nintendo, c’è quella del prezzo.
La presentazione di Nintendo Switch 2 sembra essere ormai alle porte. Diverse fonti giornalistiche indicano un annuncio ufficiale a partire da questo giovedì 16 gennaio 2025.
Nel frattempo si stanno accendendo rumor e leak attorno al design della console o alle sue caratteristiche. Ma rimangono grandi incognite: la data di uscita, il prezzo o anche i giochi che accompagneranno il lancio.
Vi proponiamo un’analisi e una stima del prezzo che possiamo aspettarci per Switch 2. Avevamo già effettuato questo esercizio nel 2020 prima del lancio di PS5 e Xbox Series S e X.
Nintendo è in crescita
Prima di fare una stima del prezzo di vendita di Switch 2 è necessario guardare al contesto del suo lancio e alla storia del brand.
Innanzitutto Nintendo preferisce prezzi aggressivi per le sue console. Quando confrontiamo i prezzi di lancio delle console domestiche, la maggior parte delle console Nintendo si colloca in una fascia di prezzo inferiore ai 400 euro, molto indietro rispetto a Xbox e PlayStation, che si trovano sopra la soglia dei 400 euro.
Se confrontiamo il lancio di Nintendo Switch nel 2017 e quello della prossima console nel 2025, anche il contesto del produttore è molto diverso. Nel 2017, Nintendo è uscita da un grave fallimento commerciale con Wii U, con solo 13,56 milioni di copie vendute (circa quattro volte meno di Xbox One). Non è così nel 2025, dove Nintendo Switch è una delle console più apprezzate di tutti i tempi con 146 milioni di copie vendute.
Infine, bisogna tenere conto del fatto che Nintendo, come ogni produttore di console, si concentra soprattutto sulla vendita dei giochi associati alla sua console, più che sul margine generato dalle vendite della macchina stessa. Tuttavia, Nintendo ha l’abitudine di non vendere le sue console in perdita, anche al momento del lancio.
Ovviamente dobbiamo tenere conto anche dell’inflazione, in particolare nel settore tecnologico, che ha trasformato la scala dei prezzi praticati. Una PS5 Pro a 799 euro sarebbe stata impensabile nel 2017.
Quale prezzo per Nintendo Switch 2?
Tenendo conto di tutti questi criteri, quale prezzo dovremmo aspettarci per la prossima console Nintendo?
Innanzitutto è ragionevole aspettarsi un aumento dei prezzi. Forse a causa dell’inflazione, perché Nintendo ha le spalle più forti rispetto al 2017 o perché anche il suo partner tecnico, Nvidia, ha aumentato i prezzi.
Ipotesi bassa
Calcolando un prezzo adeguato nel 2025 all’inflazione a partire dai 330 euro del prezzo di lancio di Nintendo Switch, ci troviamo ad un prezzo di 394,66 euro.
Si tratta di una stima che ci sembra credibile viste le abitudini di prezzo di Nintendo, una console che verrebbe lanciata a 399 euro rispetto a una PlayStation 5 a 449 euro per la sua edizione senza lettore di dischi.
- In questa ipotesiil Nintendo Switch 2 verrebbe lanciato a 399 euro.
Ipotesi media
In questa ipotesi, Nintendo e Nvidia hanno aumentato i loro margini dal 2017, convinti che Nintendo Switch 2 sarà un successo grazie al trionfo della console precedente.
Ci collochiamo quindi nel contesto del lancio del Wii U, che a sua volta seguì il trionfo del Wii venduto a prezzo competitivo. Per Wii U, Nintendo ha scelto un prezzo più alto, 349 euro per l’edizione premium al momento del lancio. Al netto del tasso di inflazione arriviamo a 420 euro nel 2025.
- In questa ipotesi, Nintendo Switch 2 verrebbe lanciata a 419 euro.
Ipotesi alta
Questa volta, oltre all’inflazione media, prendiamo in considerazione i prezzi molto elevati praticati dal resto del mercato tecnologico da diversi anni.
In questa ipotesi, immaginiamo che Nintendo offra uno Switch 2 dotato direttamente di uno schermo Oled e non di uno schermo LCD, associato ad una memoria interna ampia e veloce, e teniamo conto dei prezzi praticati da Nvidia a partire dalla generazione RTX 3000.
Si arriva poi all’idea di un Nintendo Switch 2 commercializzato a 499 euro e più, come lo Steam Deck Oled 512 GB venduto a 569 euro.
- In questa ipotesi, Nintendo Switch 2 verrebbe lanciata a 499 euro.
Una sola configurazione?
E se molte delle nostre ipotesi fossero verificate? Nintendo potrebbe fare la scelta, non menzionata nelle voci, di lanciare diverse configurazioni.
Questo è ciò che il marchio ha scelto di fare con Wii U, proponendo un’edizione Basic a 299 euro e un’edizione Premium a 349 euro. Quest’ultimo era molto più interessante per il consumatore, ma richiedeva uno sforzo maggiore al momento del pagamento.
Nintendo potrebbe ripetere l’esperienza con Switch 2 offrendo diverse configurazioni di archiviazione o lanciando sia un modello LCD che un modello Oled. Si tratta di una tecnica di marketing che ha molto successo per Apple, con prodotti ad un prezzo volutamente più basso e meno interessante, accompagnati da un’opzione 100 o 200 euro più costosa (nel caso di Apple) con più spazio di archiviazione.
Va comunque sottolineato che questa non è proprio nelle abitudini del brand, se mettiamo da parte l’episodio Wii U.
Se dovessimo ricordare solo una cosa dalla nostra stima, è che dovremmo aspettarci un aumento di prezzo da Nintendo. Sono poche le possibilità di vedere una nuova generazione di console arrivare in Giappone a 329 euro, come nel 2017.