Nove nuove testimonianze di violenza sessuale sono state raccolte contro l’abate Pierre, ha rivelato questo lunedì 13 gennaio un rapporto del gabinetto Egaé, incaricato da quest’estate di indagare sul sacerdote. “Gli eventi descritti si sono svolti dagli anni ’60 agli anni 2000, per la maggior parte in Francia e talvolta all’estero”, si legge. Sale così a 33 il numero delle testimonianze rivolte contro il sacerdote morto nel 2007. Le nuove testimonianze sono state raccolte tra settembre e dicembre 2024. Le nuove testimonianze sono state raccolte tra settembre e dicembre 2024.
Si tratta soprattutto di violenze sessuali sulle donne, sottolinea l’inviato speciale che ha avuto accesso al rapporto. “Avevo 21 anni, l’abate Pierre, 60. Ogni sera mi chiedeva di raggiungerlo nella sua suite per fare il punto della giornata […]. È qui che ha compiuto gesti inappropriati, tocchi da parte sua che potrebbero andare molto lontano”, dice Danielle, 73 anni, che ha incontrato il sacerdote durante una missione umanitaria in Bangladesh nel 1972.
Tra le altre otto testimonianze, un membro della famiglia dell’abate Pierre racconta di aver subito da lui “contatti sessuali sul seno e sulla bocca alla fine degli anni ’90”. Viene riportato anche il resoconto di un “atto sessuale con penetrazione su un ragazzo minorenne”.
“Da queste testimonianze risulta che l’abate Pierre aveva messo in atto meccanismi per mettere a tacere le vittime, in particolare attraverso commenti o comportamenti minacciosi”, continua il rapporto.
“Di testimonianza in testimonianza, cresce il numero delle vittime”
Sono pervenute altre testimonianze, incomplete o anonime. Le ultime testimonianze “non permettono assolutamente di stilare un inventario esaustivo del comportamento dell’abate Pierre”, insiste la società Egaé nel suo rapporto. “Alcune di queste vittime sono morte oggi, altre non hanno voluto testimoniare o essere ascoltate”, dice. L’azienda comunica in particolare di essere a conoscenza di almeno un’altra vittima nella famiglia dell’abate Pierre.
«Di testimonianza in testimonianza si amplia il numero delle vittime, si amplia la natura dei fatti, si ampliano i luoghi, si amplia il profilo delle vittime», nota Caroline De Haas, cofondatrice del gruppo Egaé, a «Inviato speciale. Si tratta infatti del terzo rapporto dell’azienda commissionato da Emmaüs International, Emmaüs France e dalla Fondazione Abbé Pierre per far luce sulle azioni dell’Abbé Pierre.
Nel luglio 2023, la prima salva di rivelazioni basate su sette testimonianze ha suscitato un’onda d’urto poiché l’abate Pierre, instancabile difensore dei poveri e degli indigenti, è da tempo un’icona. A settembre, un secondo rapporto contenente 17 nuove testimonianze ha portato la Fondazione Abbé Pierre ad annunciare la decisione di cambiare nome e Emmaüs di chiudere definitivamente il luogo della memoria dedicato al sacerdote situato a Esteville (Seine-Maritime).
Fino al 31 gennaio 2025, la raccolta di testimonianze messa in atto dallo studio Egaé continua via e-mail: [email protected] e per telefono: 01 89 96 01 53.