Un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito il sud-ovest del Giappone questo lunedì 13 gennaio alle 21:19 (12:19 UT), secondo l’American Institute of Geophysics (USGS). L’epicentro è stato localizzato in mare, al largo della costa della prefettura di Miyazaki, nella regione di Kyushu, ad una profondità stimata di 10 chilometri. L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha emesso un allarme tsunami, temendo onde di un metro sulla costa.
Le autorità hanno rapidamente attivato misure di sicurezza, invitando i residenti nelle zone costiere a evacuare ad altezze o rifugi adeguati. Le sirene d’allarme sono state suonate in diverse città del Kyushu e i porti della regione sono stati chiusi per precauzione. Finora non sono stati segnalati danni o vittime gravi, ma la vigilanza resta essenziale.
Il Giappone, situato sull’Anello di Fuoco del Pacifico, è abituato a questo tipo di eventi naturali. Tuttavia, questo terremoto ci ricorda i rischi legati agli tsunami, soprattutto in ricordo della tragedia del 2011. Le autorità hanno insistito sull’importanza di rispettare le istruzioni di sicurezza e di seguire le informazioni ufficiali.
L’allerta tsunami resta in vigore e la situazione è attentamente monitorata. I residenti sono invitati a non avvicinarsi alla costa fino a nuovo avviso.