“Ripieno di sale, zucchero, grassi, ecco il peggior ketchup, da bandire dal piatto” avverte il dottor Cocaul

“Ripieno di sale, zucchero, grassi, ecco il peggior ketchup, da bandire dal piatto” avverte il dottor Cocaul
“Ripieno di sale, zucchero, grassi, ecco il peggior ketchup, da bandire dal piatto” avverte il dottor Cocaul
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Insieme alla maionese e alla senape, è senza dubbio uno dei condimenti più apprezzati sul mercato, immancabile nel frigorifero di tutti i francesi. Prodotto di consumo comune per eccellenza, il ketchup resta tuttavia un alimento che può porre alcuni problemi in termini di apporto nutrizionale.

Il ketchup può essere caricato con sale, zucchero, grassi“, riassume il medico nutrizionista Arnaud Cocaul. Da una marca all’altra, la ricetta della famosa salsa a base di pomodoro può però variare molto, e con essa la sua composizione nutrizionale. Per Yahoo, il dottor Cocaul ha approfondito l’argomento e ha cercato di identificare “i peggiori ketchup, da bandire dal piatto“.

Come sottolinea il medico specializzato in disturbi alimentari, l’impatto nutrizionale del ketchup non va certo trascurato: “Una porzione di ketchup fornisce il 10% del valore giornaliero di zucchero e sale, il che significa che è considerevole“. In termini assoluti è comunque preferibile consumarlo con parsimonia, ma il minimo che si possa dire è che questo è tutt’altro che scontato.

Può essere un disastro se si esagera con il ketchup, e noi tendiamo a esagerare con il ketchupriassume il dottor Arnaud Cocaul. Una dose di ketchup è ancora di due o tre zollette di zucchero e una dose è di 20 grammi, che vengono raggiunti rapidamente. 20 grammi sono un cucchiaio…

L’equilibrio tra zucchero, sale e grassi è al centro del problema

Per limitare gli effetti nocivi di questo condimento tanto gustoso quanto ricco, è importante scegliere un marchio la cui ricetta sia il più sana possibile. “Nel ketchup bisogna considerare che ci sono pochi additivi rispetto alla maionese magra, quindi è un buon puntospiega il dottor Cocaul. Ma il problema è la proporzione tra grassi, zucchero e sale.

Per confrontare e classificare le diverse marche di ketchup in base alle loro qualità nutrizionali, il medico si è quindi concentrato in particolare sulle quantità di zucchero, sale e grassi contenute nelle diverse ricette. Un approccio che ha permesso al dottor Cocaul di smascherare gli inganni di marketing messi in atto da alcuni marchi.

Il nutrizionista ha osservato che diverse marche di ketchup affermavano di aver abbassato il contenuto di zucchero del loro prodotto. Molto spesso, però, ciò corrisponde a una riduzione della percentuale di pomodoro utilizzata nella ricetta”,per ragioni di costo“. Soprattutto, la riduzione del contenuto di zucchero nella ricetta è nella maggior parte dei casi compensata da un aumento del contenuto di sale!

Il sale serve come esaltatore di sapidità, forse per mascherare la povertà di ciò che resta“, precisa il dottor Cocaul, il quale aggiunge che alcune marche potrebbero anche scegliere di aumentare il contenuto di grassi per controbilanciare il minor contenuto di zucchero della loro ricetta. “Risultato, giochiamo all’apprendista chimico assicurandoci che il consumatore non ci veda nullaArnaud Cocaul è indignato. Questo è l’inganno del consumatore.

Secondo il nutrizionista, alcune marche sono molto povere in questo settore. Il dottor Cocaul attribuisce quindi il berretto da somaro a “Ketchup “Repère” di Leclerc“. “Per quello ? Perché c’è poco zucchero, ma in compenso ci sarà poco pomodoro e tanto sale“, ha sostenuto.

Allo stesso modo, Arnaud Cocaul sconsiglia anche il ketchup di marca del distributore Auchan, e questo “per gli stessi motivi: troppo sale“. Nel caso di Auchan, la quantità di sale riportata nei valori nutrizionali per 100 g di prodotto sembra infatti sproporzionata: 2,6 g, mentre il ketchup “Rustica” di Leclerc presenta una quantità di 1,4 g di sale per 100 g.

Il dottor Cocaul ha anche cercato di distribuire punti positivi identificando le marche di ketchup più salutari dal punto di vista nutrizionale. Piccola sorpresa, il primo posto nella classifica secondo lui è occupato dal marchio più famoso del mercato, strettamente legato all’agroindustria americana. “Il miglior ketchup, è un ketchup molto noto, è “Tomato ketchup” di Heinz“, stima il nutrizionista, nonostante un contenuto di sale molto paragonabile al ketchup di marca Leclerc (1,8 g per 100 g di ketchup Heinz).

Il medico menziona poi il ketchup biologico della marca Quintesens e il ketchup della marca del distributore Carrefour come “nutrizionalmente corretto“. Il primo citato infatti sembra avere diversi argomenti convincenti, con un contenuto di zucchero quasi la metà di quello di tutti i suoi concorrenti, ma un contenuto di sale equivalente, o addirittura leggermente inferiore. Non è certo un caso che, qualche mese fa, questo stesso ketchup della marca Quintesens sia stato designato come il più sano sul mercato da un sondaggio condotto dalla rivista 60 milioni di consumatori.

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