COPPA DEI CAMPIONI 2024-2025 – Lo Stade Toulousain ha vinto lo scontro contro gli Sharks (8-20). Scopri le note di chi ha brillato o ha deluso.
I punteggi degli squali
Quelli che hanno brillato
Jurenzo Giulio – (7/10)
Normalmente non valutiamo un giocatore che ha giocato solo 20 minuti. Ma è chiaro che il difensore ha mostrato più cose di tutta la sua squadra messa insieme, in un primo tempo. Al di là della sua magnifica meta, ogni sua presa di palla ha messo in pericolo la difesa del Tolosa, che è stata molto calma fino al suo ingresso. Senza dubbio è entrato troppo tardi per invertire la tendenza di una partita in cui la sua squadra è stata scossa per tutta la partita, ha avuto il merito di scuotere un po’ gli animi. E forse privare il Tolosa di un bonus offensivo, costringendo lo Stadistes a difendere di più nel finale di partita.
Coppa dei Campioni (J3): Il Tolosa vince senza brillare e senza bonus contro gli Sharks
Il Tolosa vince senza brillare e senza bonus contro gli Sharks
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Quelli che hanno deluso
Macazolo Mapimpi – (4/10)
Tutti conoscono il talento dell’esterno sudafricano, che nell’ultima partita ha avuto qualche sfortuna tournée autunnale, ma anche durante l’ultimo Campionato di Rugby. Ma si è imbattuto in un osso, nella persona di Blair Kinghornche ha ricevuto perfettamente la sua controparte. Che nel proprio campo aveva solo briciole da sfruttare e soprattutto palloni da recuperare. A sua discolpa, non aveva toccato un pallone e aveva alle calcagna almeno due tolosani. Se il piano anti-Dupont è stato un fiasco, il piano anti-Mapimpi è stato un successo. Il che spiega anche il disastro offensivo degli Sharks.
Appunti da Tolosa
Quelli che hanno brillato
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Mauvaka di torba – (7/10)
La prostituta a volte non era certamente imperiale su certe chiavi. Ma il suo massacro e il suo contributo durante tutta l’ora di gioco sono stati eccezionali. Al suo rilascio, è stato il giocatore che ha effettuato più contrasti (12), simbolo di un’attività difensiva molto elevata. In attacco, ha trovato più volte lacune nella difesa degli Sharks, dando vita ad alcune situazioni interessanti. Forse possiamo rimpiangere un rigore evitabile concesso, per un passaggio a vuoto, mentre la sua squadra era in vantaggio e nel campo avversario. Ma la prostituta ha avuto ancora una volta una partita di alta qualità. Sempre regolare.
Antoine Dupont – (7/10)
I sudafricani avevano annunciato una campagna anti-Antonio Dupont. In cinque minuti e una prima svolta da parte del mediano di mischia, questo piano è andato in frantumi come un castello di carte in una tempesta. In realtà il giocatore del Tolosa si è divertito più volte, nei varchi avversari (5°, 23°, 40+2). Ha cercato di far rivivere la palla fuori dal ruck, di dare energia al gioco della sua squadra e cercare di creare squilibri nella difesa avversaria. È stato invece più discreto nella ripresa, soprattutto nell’ultima mezz’ora, dove ha perso qualche munizione. Senza dubbio ha ripagato gli sforzi di un primo tempo forte.
Quelli che hanno deluso
Romain Ntamack – (5/10)
La sua partita non è propriamente brutta, tutt’altro. Da segnalare la sua mattanza difensiva, così come i suoi due “50-22” trovati nel match, che hanno offerto due munizioni offensive. Ma nella trasformazione del gioco abbiamo il diritto di aspettarci molto di più dal nazionale francese. Chi ha fatto diverse approssimazioni, palla in mano. E che sembra ancora soffrire nella trasformazione e nella direzione del gioco della sua squadra.
Pierre-Louis Barassi – (5/10)
Il centro non era molto prominente nel gioco. E ha fatto alcune piccole imprecisioni. Una piccola mancanza di volume senza conseguenze, ma che potrebbe far pensare che il francese debba ancora fare un piccolo passo per diventare un ottimo giocatore a livello internazionale.