Tocca all’Atlético de Madrid rompere il silenzio dopo la decisione del Consiglio sportivo spagnolo (CSD) di accordarsi con l’FC Barcelona e iscrivere Dani Olmo e Pau Victor nella Liga per questa seconda parte di stagione. Dopo Las Palmas di ieri, è il turno di un leader spagnolo di protestare e di preoccuparsi per le conseguenze legali che questa vicenda potrebbe avere. “L’Atlético de Madrid vuole mostrare la sua profonda preoccupazione per la situazione generata nel calcio spagnolo dopo la risoluzione adottata questo mercoledì dal Consiglio Superiore dello Sport. Riteniamo che questa decisione metta in pericolo il sistema attuale, mettendo in discussione le regole del gioco», inizia il comunicato dei Colchoneros. Quest’ultimo ritiene che le regole relative al fair play finanziario nella Liga siano state violate.
Il resto dopo questo annuncio
«La legge sportiva comprende e tutela il controllo economico della Liga. Con questa risoluzione viene messo in pericolo. Il controllo economico della Liga è stato lo strumento principale messo in atto nel nostro calcio per garantirne la solvibilità. È uno strumento ammirato a livello internazionale. Il nostro club, come tutti i membri della Liga fino a questa risoluzione, ha rispettato le regole di controllo economico e continueremo a rispettarle. Infatti, per essere competitivi al livello che abbiamo raggiunto negli ultimi anni, abbiamo deciso di effettuare diversi aumenti di capitale, nonostante l’enorme sforzo che ciò comporterà.» Il club della capitale conclude il suo comunicato criticando quella che chiama ingerenza politica. “Questo intervento del governo costituisce un precedente molto pericoloso, perché apre la porta a violazioni delle regole e alla ripetizione di gravi errori del passato. L’Atlético de Madrid mantiene il suo impegno verso il rigore e una gestione responsabile. Senza regole chiare ed uguali per tutti non è possibile una concorrenza leale.»
Pub. IL 01/09/2025 21:39
– AGGIORNAMENTO 01/10/2025 07:29