Il candidato pro-cripto guadagna popolarità dopo che Trudeau lascia l’incarico

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gio 09 gennaio 2025 ▪
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Evans S.

Il 7 gennaio la politica canadese ha vissuto un terremoto: Justin Trudeau, al potere dal 2015, ha annunciato le sue dimissioni in seguito alla partenza improvvisa del suo ministro delle Finanze, Chrystia Freeland. Da allora, tutti gli occhi sono puntati su Pierre Poilievre, il leader del partito conservatore, la cui popolarità è alle stelle in vista delle elezioni del 20 ottobre. Tra i suoi sostenitori, un miliardario ha fatto scalpore: Elon Musk, l’iconico CEO di Tesla e SpaceX, ha elogiato le sue dichiarazioni sull’inflazione e sulla responsabilità di bilancio.

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Musk e Poilievre: l’alleanza inaspettata

Elon Musk non ha mai nascosto il suo interesse per le criptovalute. Ne ha spesso elogiato i meriti come potenziale antidoto all’inflazione.

Quindi, quando ha condiviso un video di Poilievre che criticava la dilagante stampa di denaro, la comunità crittografica si è ribellata.

In questa clip il politico spiega come l’eccessiva spesa pubblica mina il potere d’acquisto dei cittadini. Da parte sua, Musk ha commentato: “Perfettamente articolato. »

Un elogio che rafforza Poilievre nel suo posizionamento a favore dell’innovazione. Anche Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha detto “Ben detto” sotto il post virale, aumentando l’entusiasmo degli appassionati di criptovalute.

Verso una riserva strategica di Bitcoin?

Questo sostegno non è solo una trovata pubblicitaria. David Bailey, CEO di BTC Inc., scommette apertamente su una “riserva nazionale di Bitcoin” se Poilievre salisse al potere. L’idea? Equipaggia oro o valute estere conservando bitcoin per proteggere l’economia dall’inflazione.

Questo concetto, un tempo considerato iconoclasta, sta guadagnando terreno. Negli Stati Uniti, Donald Trump ha promesso, nel luglio 2024, di creare una riserva di Bitcoin.

E Poilievre, durante la sua precedente campagna, aveva già dimostrato il suo entusiasmo per le criptovalute acquistando uno shawarma con BTC.

Allo stesso tempo, i mercati di previsione come Polymarket danno a Poilievre quasi l’89% di possibilità di sostituire Trudeau. Segno che le crypto potrebbero influenzare l’esito dei sondaggi, soprattutto se la promessa di una riserva di BTC piacerà a tanti canadesi.

Il modello Vancouver e il futuro delle criptovalute in Canada

Il Canada non sta solo parlando. A Vancouver, il sindaco Ken Sim ha proposto che la città esamini la possibilità di tenere bitcoin in riserva e accettare pagamenti comunali in criptovalute. Ha anche promesso una donazione iniziale di $ 10.000 in BTC per far girare la palla.

Se Poilievre si confermasse favorito e vincesse la carica di primo ministro, questa dinamica potrebbe estendersi a livello nazionale.

I sostenitori delle criptovalute sognano un “Canada 2.0”, in cui Bitcoin diventi un pilastro della politica monetaria. Resta da vedere come le autorità, impegnate a garantire la stabilità finanziaria, reagiranno a tale innovazione.

In ogni caso il segnale è forte. Con il sostegno pubblico di Elon Musk e il supporto di importanti figure del settore, Poilievre potrebbe rendere il Canada la prossima grande roccaforte delle criptovalute sulla scena mondiale. La campagna è appena iniziata e si preannuncia ricca di colpi di scena. Nel frattempo, Trump vuole annettere la Groenlandia e Panama.

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Evans S.

Affascinato dal bitcoin dal 2017, Evariste ha continuato a ricercare sull’argomento. Se il suo primo interesse era per il trading, ora sta cercando attivamente di comprendere tutti i progressi incentrati sulle criptovalute. In qualità di redattore, aspira a fornire continuamente un lavoro di alta qualità che rifletta lo stato del settore nel suo complesso.

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