Coppa dei Campioni – Stade Toulousain: sulle orme del padre, tocca a Paul Graou giocare in Sud Africa

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Giocare in Sud Africa è quasi un affare di famiglia per i Graou. Più di trent’anni fa, durante una tournée con il XV di Francia, l’ex pilastro di Auch e Colomiers Stéphane Graou scoperto il paese. “Era subito dopo la fine dell’apartheid. A causa di questa discriminazione, le federazioni internazionali boicottavano da anni il Sudafrica. Fino ad allora i sudafricani avevano giocato tra loro.

Quando siamo andati a suonare lì, è stato uno dei primi tour, se non il primo.“Un tour più vittorioso per i Blues, che hanno pareggiato nel primo confronto con gli Springboks (20-20) prima di vincere nella seconda partita (17-18).

So che è un bel ricordo e che è un momento importante della sua carriera, il che significa molto” dice Paul Graou, mediano di mischia allo Stade. Attualmente sta scoprendo il Sud Africa, durante la preparazione per il 3° giorno di Coppa dei Campionidurante il quale il Stadio di Tolosa sfiderà gli Sharks questo sabato 11 gennaio.”So che mio padre sarà molto felice se gioco, infatti tutta la famiglia è molto entusiasta di questo viaggio.

Quasi una partita internazionale

Per il simbolo, Paul Graou si evolverà nello stesso stadio di suo padre, quello di Kings Park a Durban. “È qui che abbiamo giocato la prima partita contro gli Springboks” ricorda Stéphane. “Abbiamo pareggiato lì, ovviamente era un grande stadio, con questa atmosfera sudafricana, la pressione del pubblico… è stato bello.

Una grande atmosfera per la giornata, alla quale il popolo del Tolosa dovrebbe avere diritto, anche se non nel contesto di una partita internazionale. Anche se. “È vero che, considerando il numero di nazionali che abbiamo allo Stade Toulousain e il numero di Springboks tra gli Sharks, è una partita che avvicinarsi a un incontro internazionale” anticipa Paul Graou.

Rinomati per la loro densità e potenza, i sudafricani avevano già incontrato lo Stadiumin Vallone, ai quarti di finale nel 2023 (53-20). Una partita ritmata e intensa, perché è una costante tra i Boks: nel 1993 era già dura, ricorda Stéphane Graou. “C’erano già ragazzi grandi, preparati fisicamente, ragazzi pesanti, sempre in una partita con una sfida frontale, fisica, con grandi seconde linee, centri da 110 chili…

Un incontro già storico, lo è il primo per Tolosa in Sud Africae già un ricordo memorabile per i Graou, da conservare con cura insieme alle maglie di Stéphane, “alcuni appesi, altri piegati nell’armadio, infatti sono di cotone vecchio, è piuttosto divertente da vedere“secondo Paolo.

Sharks – Stade Toulousain, un incontro da vivere in diretta da Durban dalle 15:45 su “ici Occitanie”

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