“Laddove i russi volevano sostituirci, è un fallimento”, assicura Sébastien Lecornu

“Laddove i russi volevano sostituirci, è un fallimento”, assicura Sébastien Lecornu
“Laddove i russi volevano sostituirci, è un fallimento”, assicura Sébastien Lecornu
-

Ospite questo mercoledì dell’intervista di Great Europe 1/CNews a Sonia Mabrouk, Sébastien Lecornu, ministro delle Forze Armate, è tornato in particolare sulla situazione politica e militare nel Sahel e in particolare sulla presunta influenza russa nella regione.

Martedì, Emmanuel Macron ha assicurato che i leader africani si sono “dimenticati di ringraziare” la Francia, dopo gli interventi militari francesi nel Sahel dal 2013. Anche se questa dichiarazione è stata accolta negativamente da alcuni paesi interessati, Sébastien Lecornu, ministro delle Forze Armate, ha voluto Chiarire la situazione al microfono di Sonia Mabrouk.

Il resto dopo questo annuncio

Il resto dopo questo annuncio

“La lotta al terrorismo non è continuata”

Invitato mercoledì all’intervista Grande Europa 1 – CNews, il ministro ha dichiarato in particolare che “quello che ha detto il Presidente della Repubblica è che, nel complesso, il Mali, il Niger e il Burkina Faso, se non fosse stato per l’esercito francese, avrebbero sono caduti nelle mani degli islamisti. E’ vero. Ha inoltre osservato che “quando siamo partiti, la lotta al terrorismo non è continuata. (…) Da quando siamo partiti è stata una tragedia”.

Colui che è al governo dall’inizio del primo mandato di Emmanuel Macron ha anche sottolineato che “dove i russi e in particolare Wagner, anch’egli in notevoli difficoltà, o il Ministero della Difesa russo, hanno voluto sostituirci, è un fallimento , è un fallimento tattico ed è anche un fallimento della cooperazione nel modo di lavorare. con gli eserciti africani”, ha concluso Sébastien Lecornu.

-

PREV alla SNCF, un aumento dell’1,5% in media da questo mercoledì
NEXT I prezzi dei biglietti TGV aumenteranno nuovamente nel 2025