lI viaggiatori SNCF dovranno mettere mano al portafoglio. A partire da questo mercoledì, 8 gennaio, i prezzi dei biglietti ferroviari aumenteranno, in linea con l’inflazione e “per finanziare i propri investimenti”, ha annunciato la compagnia ferroviaria in un comunicato stampa pubblicato martedì. L’aumento resta tuttavia piuttosto contenuto e sarà compreso tra l’1 e il 2% a seconda del biglietto scelto, rispetto al 2,6% nel 2024 e al 5% nel 2023.
“Dall’8 gennaio 2025, i prezzi dei biglietti cambieranno in media dell’1,5%, per i TGV inOui e Ouigo”, si legge nel comunicato, con l’obiettivo di “tutelare il potere d’acquisto” dei viaggiatori. “Questa evoluzione non riguarda i prezzi del primo TGV inOui e Ouigo, né il prezzo degli abbonamenti per il tempo libero, né le condizioni delle carte Avantage”, precisa la SNCF.
Secondo Il pariginol’aumento sarebbe inferiore a un euro a biglietto. I “primi prezzi” rimarranno invariati mentre cambieranno solo i “prezzi massimi” da “1 a 7 euro” a seconda delle linee.
Una crescita media dell’1,9% per gli Intercités
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Risposta
Tra i biglietti TGV inOui e Ouigo, la SNCF assicura che la metà dovrebbe essere venduta a meno di 47 euro, “tutte le classi e tutti i prezzi insieme”, mentre tre clienti dell’Alta Velocità su quattro continueranno a beneficiare di una tariffa ridotta. Si rivaluta, invece, l’offerta Junior&Cie (il servizio di sostegno ai figli piccoli), con un incremento di 3 euro in media a seconda delle destinazioni e del pacchetto da un euro. Infine, l’incremento sarà intorno all’1,9% in media per i treni Intercity, percentuale validata dallo Stato.
Secondo Il pariginoquesto nuovo aumento mira a compensare l’aumento dei costi SNCF legati a quelli dei pedaggi. Questi diritti di passaggio aumenteranno del 3% nel 2025, e la compagnia ferroviaria ha deciso di “assorbirne la metà”.
Belgio