Con un patrimonio in gestione di 725 miliardi di dollari, AllianceBernstein, spesso abbreviato Bernstein, è un gestore di fondi chiave negli Stati Uniti. Come molti fondi, parallelamente alle voci sull’approvazione degli ETF Bitcoin, Bernstein ha iniziato ad aumentare il numero di posizioni entusiaste assunte nei confronti delle criptovalute. A dicembre, ad esempio, Bernstein ha condiviso le sue previsioni secondo cui Bitcoin avrebbe superato l’oro entro il 2035.
All’inizio del 2025, il manager ha condiviso 10 previsioni per l’ecosistema cripto nel 2025. In un rapporto riportato dai nostri colleghi di TheBlock, Bernstein espone la sua tesi secondo cui le criptovalute stanno entrando in una fase intitolata «Era dell’infinito»:
“Un lungo periodo di evoluzione incessante e di accettazione diffusa, che ha portato a un punto in cui le criptovalute non sono più controverse, ma solo parte del sistema finanziario costruito per la nuova era intelligente. »
- Bernstein aveva previsto che Bitcoin avrebbe raggiunto i 200.000 dollari nel 2025, grazie all’adozione istituzionale e agli ETF.
- Il manager prevedeva l’adozione di massa delle stablecoin, con l’ecosistema che potrebbe raggiungere i 500 miliardi di dollari nel 2025.
Previsioni Bitcoin di Bernstein
Bitcoin a $ 200.000
La prima previsione e non meno importante: Bitcoin raggiungerà i 200.000 dollari nel 2025, niente meno. UN previsione già condivisa dal dirigente lo scorso novembre.
Secondo Bernstein questo aumento sarà guidato daadozione istituzionale. Da un lato provenienti dagli ETF, dall’altro attraverso le aziende che scelgono di aggiungere BTC alle proprie riserve.
Adozione degli ETF
Per quanto riguarda gli ETF, Bernstein prevede che gli afflussi saranno eccessivi 70 miliardi di dollari nel 2025. Ovvero il doppio di quanto registrato nel 2024.
Inoltre, prevede che la quota di istituzioni investite in ETF Bitcoin potrebbe quasi raddoppiare. Passando dal 22 al 40%.
Infine, Bernstein non esclude l’approvazione degli ETF Solana Spot prima della fine del 2025.
Adozione aziendale
Per Bernstein, il sempre più aziende sceglieranno di esporsi al Bitcoin nel 2025. Una strategia introdotta da MicroStrategy nell’agosto 2020 e che continua ancora oggi.
Secondo Bernstein, nel 2025 le aziende acquisteranno 50 miliardi di dollari in BTC.
Bitcoin come riserva statale
Contestualmente alla sua elezione, Donald Trump ha più volte espresso il desiderio di creare un riserva strategica in BTC per gli USA.
Secondo Bernstein queste posizioni potrebbero lanciare la corsa alle riserve statali di BTC. Ciò sarebbe guidato dagli Stati Uniti e genererebbe una corsa all’accumulazione.
Criptovalute e intelligenza artificiale
Allo stesso tempo, Bernstein ha fatto diverse previsioni riguardo all’intelligenza artificiale e alla sua sinergia con le criptovalute.
Da un lato, il manager prevede la creazione di blockchain dedicate all’intelligenza artificiale. D’altro canto, si prevede un netto aumento dell’uso dell’intelligenza artificiale per autenticazionecome parte di portafogli intelligenti e tramite il Agenti I.A.
Mining di BTC e intelligenza artificiale
Dal punto di vista minerario, Bernstein prevede che i minatori non avranno altra scelta se non quella di integrare l’intelligenza artificiale nella loro infrastruttura.
Per giustificare ciò, cita aziende come Core Scientific, che hanno sovraperformato i loro concorrenti nel 2024 grazie alle loro integrazioni AI.
Altre previsioni
Bernstein ha parlato anche dell’ascesa diecosistema delle stablecoin. Lei prevede quindi a adozione massiccia di quest’ultimo, tanto che si prevede che questo campo raggiungerà i 500 miliardi di dollari nel 2025.
Il gestore prevede inoltre l’adozione delle stablecoin nei pagamenti B2B e nei trasferimenti transfrontalieri.
Dal punto di vista normativo, Bernstein prevede l’adozione di a quadro normativo più chiaro negli Stati Unitiguidato dalla presidenza di Donald Trump. Ciò comporterebbe anche cambiamenti nella posizione della SEC riguardo ai casi legali in corso. Questi potrebbero essere chiusi o ritirati nel 2025.
Sebbene Coinbase sia una delle poche aziende nel nostro settore ad aver condotto un’IPO, Bernstein prevede che altri giganti del nostro settore seguano l’esempio nel 2025.
Infine, Bernstein avrà ancora una parola per dire Ethereumdichiarando la notizia “favorito dagli investitori istituzionali”. Infatti, con il 28% di ETH depositato in staking, il 3% in ETF e il 7,5% depositato in contratti intelligenti, Bernstein vede ETH come un asset chiave per gli investitori istituzionali.
Lo avrete capito, Bernstein è rialzista sulle criptovalute per l’anno 2025. Resta da vedere se queste previsioni saranno fedeli alla realtà dei fatti.