Dieci anni fa l’attacco a Charlie Hebdo e alla libertà di espressione

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Il 7 gennaio 2015, i fratelli Kouachi sono entrati nella redazione del quotidiano Charlie Hebdo in tarda mattinata. Armati pesantemente, hanno ucciso a colpi di arma da fuoco dieci persone negli uffici. Nel loro percorso omicida assassinarono altre due persone, portando a 12 il numero delle vittime. I terroristi furono uccisi pochi giorni dopo dalla polizia mentre erano rinchiusi in una tipografia a Seine-et-Marne.

Questo attentato ha segnato profondamente la Francia perché è stata la libertà di espressione che i terroristi affiliati ad Al-Qaeda hanno attaccato prendendo di mira questo giornale satirico, in particolare a causa della pubblicazione di caricature del profeta Maometto, figura centrale dell’Islam.

Nei giorni successivi all’attacco furono organizzate grandi manifestazioni in tutto il paese. A Saint-Martin, giovedì 8 gennaio 2015, 500 persone si sono donate “appuntamento alle 18 sul molo del porto turistico di Fort Louis a Marigot per rendere omaggio alle vittime dell’attentato», riportiamo sulle colonne del quotidiano Le Pélican. Quel giorno abbiamo scelto anche di pubblicare in prima pagina “Let’s be Charlie”, in riferimento allo slogan che si è diffuso rapidamente.

Incontro a Marigot l’8 gennaio 2015. © Le Pélican

Il 9 gennaio 2015 avviene un altro attentato a Parigi, questa volta antisemita. Quel giorno, Amedy Coulibaly entrò in un supermercato kosher. Ha preso in ostaggio 17 persone e ne ha uccise 4. Alla fine è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante l’assalto della polizia.

Domenica 11 gennaio 2015 è stata organizzata un’altra marcia a Saint-Martin, rue de la Liberté a Marigot. 150 persone hanno preso parte per esprimere il loro attaccamento alla libertà di espressione e rendere omaggio alle vittime. Dieci anni dopo, questo martedì 7 gennaio 2025, sono state organizzate commemorazioni in tutta la Francia e in particolare a Parigi per rendere omaggio alle vittime di questi due attacchi islamici.

«Charlie Hedbo, incredibile!»

I terroristi non riusciranno a mettere a tacere il giornale che continua a pubblicare ogni settimana i suoi articoli e disegni satirici. Questo martedì è stato pubblicato un numero speciale intitolato: “Incredibile! »

Numero speciale di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2025.

“Continuare il diario significava dimostrare che le idee per le quali ci battevamo da anni, attraverso testi e disegni, non erano state solo chiacchiere, ma l’espressione delle nostre profonde convinzioni.», ha scritto il direttore editoriale Riss.

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