Gli studenti russi verranno ora premiati per il loro contributo al miglioramento demografico del loro Paese. Mentre il numero delle nascite è storicamente basso, soprattutto a causa delle perdite causate dalla guerra in Ucraina, la Russia reagisce e opta per gli incentivi. In cambio di un neonato sano, alle neo-mamme studentesse verrà corrisposto un pagamento di 100.000 rubli (896 euro al cambio attuale).
Allo stesso tempo, all’inizio dell’anno il governo federale russo ha aumentato le indennità di maternità. Quindi da 630.400 rubli (5.669 euro) nel 2024 si passerà a 670.000 rubli (6.025 euro) nel 2025. Le donne che partoriscono un secondo figlio potranno ricevere 894.000 rubli (8.039 euro). Nel 2024 ammontava a 833.000 rubli (7.491 euro).
Questa nuova legge si applicherà, a diverse condizioni, in una dozzina di governi regionali in Russia. Ad esempio, in Carelia (governo della Russia nordoccidentale, al confine con la Finlandia), le donne, per avere diritto al pagamento, devono essere residenti nella regione, studentesse a tempo pieno e avere meno di 25 anni.
Questo incentivo finanziario arriva in un contesto in cui il numero di nascite è storicamente basso in Russia. Nella prima metà del 2024 vi sono nati solo 599.600 bambini, 16.000 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del dato più basso degli ultimi venticinque anni. “Questo è catastrofico per il futuro della nazione”, ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, nel luglio 2024.
Neonati morti prematuramente e non curati
D’altro canto il Mosca Times sottolinea che probabilmente il bonus non verrà erogato nel caso in cui il bambino muoia prematuramente. Se il bambino muore poco dopo la nascita a causa della sindrome della morte improvvisa, la legge non specifica se si applica o meno. Se la madre dà…
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