Dopo la morte di Jean-Marie Le Pen avvenuta martedì 7 gennaio all’età di 96 anni, i rappresentanti dell’estrema destra lodano la memoria del fondatore del Fronte Nazionale, mentre la sinistra chiede di continuare la lotta contro le sue idee.
– Jean-Marie Le Pen è morto questo martedì 7 gennaio intorno alle 12, all’età di 96 anni. Il fondatore del Rassemblement National e finalista alle elezioni presidenziali del 2002 era ricoverato da diverse settimane in una struttura a Garches, nell’Hauts- de-Seine.
– Sull’aereo di ritorno da un viaggio a Mayotte, il boss dell’estrema destra, Marine Le Pen, non ha ancora reagito. Il presidente del Raduno Nazionale, Giordano Bardella, ha salutato qualcuno che “ha sempre servito la Francia”.
– Il leader dei ribelli Jean-Luc Mélenchon stima che se il “combattere” contro Jean-Marie Le Pen era adesso «finisce»quello “contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo […] continuare”. Il senatore comunista Ian Brossat si è rammaricato “le sue idee nauseanti” “che restano”.
14:05
Una vita di errori. Di “dettaglio della storia” ha “Crematorio Durafour”, l’ex presidente del FN ha intensificato le provocazioni razziste e antisemite nel corso della sua carriera politica. Nel corso della sua carriera politica, iniziata nel 1948, Jean-Marie Le Pen ha commesso una serie di errori verbali, facendo delle sue provocazioni un marchio di fabbrica, combinando talvolta i gesti con le parole. Un articolo da leggere qui sotto:
14h02
Per Mélenchon “la lotta contro l’uomo è finita, la lotta contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo […] continuare”. Combattente di lunga data contro l’ex presidente della RN, Jean-Luc Mélenchon è uno dei primi leader politici a reagire alla morte di Jean-Marie Le Pen. Il ribelle lo ha stimato “Il rispetto per la dignità dei morti e il dolore dei loro cari non cancella il diritto di giudicare le loro azioni”. “Quelli di Jean-Marie Le Pen”oppositore politico di Mélenchon, “rimanere insopportabile”. Se per il capo della LFI “la lotta contro l’uomo è finita”, “continua la lotta contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo da lui diffuso”.
13:59
Jordan Bardella rende un sobrio omaggio a un “tribuno del popolo”. Pochi minuti dopo l’annuncio della morte di Jean-Marie Le Pen, Jordan Bardella è stato il primo a reagire pubblicamente. In un messaggio su X, il presidente del Raggruppamento Nazionale ha reso omaggio a uno dei fondatori del suo partito. “Impegnato sotto l’uniforme dell’esercito francese in Indocina e Algeria, tribuno del popolo all’Assemblea nazionale e al Parlamento europeo, ha sempre servito la Francia, difendendone l’identità e la sovranità”Bardella pubblicò sobriamente. Ha anche inviato un messaggio di sostegno “alla sua famiglia, ai suoi cari e ovviamente a Marine il cui lutto va rispettato” .
13:57
Jean-Marie Le Pen è morto in una struttura sanitaria della regione parigina. Il creatore del FN nel 1972 e finalista alle elezioni presidenziali del 2002, è morto questo martedì all’età di 96 anni a Garches (Hauts-de-Seine), in una struttura dove era stato ricoverato diverse settimane fa. “Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato richiamato a Dio questo martedì alle 12”Lo ha affermato la sua famiglia in un comunicato inviato all’Agence France Presse.