ndretti e Cadillac dimostrano la loro serietà circondandosi di profili esperti come Marcus Ericsson e valutando attentamente le loro scelte tecnologiche e umane.
Andretti e Cadillac stanno facendo tutto il possibile per fare un ingresso straordinario in Formula 1 a partire dal 2026. Questa ambiziosa partnership si basa su una preparazione meticolosa e Marcus Ericsson, ex pilota di F1 e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, svolge un ruolo strategico in questa fase di sviluppo .
Attualmente impegnato nella IndyCar con Andretti, al 34enne pilota svedese è stata affidata una missione tecnica cruciale: selezionare il simulatore che equipaggerà l’intera organizzazione, dalla F1 alla IndyCar, compresi i programmi di gara. auto sportive. Questa scelta tecnologica è fondamentale per garantire prestazioni ottimali.
Il ruolo strategico di Marcus Ericsson
Tra il 2014 e il 2018, Marcus Ericsson ha corso in F1 con Caterham e Sauber. Oggi, la sua esperienza viene sfruttata per un’area tecnica chiave. Durante un podcast con Viaplay, ha rivelato di essere stato inviato nel Regno Unito da Andretti per valutare diversi simulatori.
“Il mio datore di lavoro mi ha chiesto di testare diversi modelli. Fornirò il mio feedback affinché possano scegliere quello che meglio soddisfa le esigenze del team” Ericsson ha spiegato.
Nel contesto ultra competitivo della moderna F1, i simulatori sono diventati uno strumento essenziale per simulare condizioni di gara realistiche e perfezionare le impostazioni. Il contributo di Ericsson garantisce che questo nuovo giocatore di F1 inizierà su basi solide.
Chi guiderà la Cadillac F1?
Se Marcus Ericsson non ha intenzione di trovare un posto in F1, la questione dei piloti resta al centro dei dibattiti. Cadillac e Andretti potrebbero scegliere un talento americano per rafforzare la propria immagine nazionale. Colton Herta, compagno di squadra di Ericsson nella IndyCar e secondo classificato nel 2024, è un candidato serio. Jenson Button, campione del mondo 2009, è pieno di elogi per lui:
“L’Herta si comporterebbe bene fin dal suo debutto in F1.”
Circolano altri nomi, come Valtteri Bottas o Sergio Pérez, che potrebbero ritrovarsi liberi nel 2025. Tra i contendenti per un posto alla Cadillac vengono citati anche Franco Colapinto e Zhou Guanyu, due astri nascenti.
Una strategia focalizzata sul futuro
Andretti e Cadillac dimostrano la loro serietà circondandosi di profili esperti come Ericsson e valutando attentamente le loro scelte tecnologiche e umane. Questo ambizioso progetto potrebbe sconvolgere la gerarchia della F1 a partire dal 2026.