Secondo la Gazzetta dello Sport, la finale di Supercoppa Italiana questa sera a Riad potrebbe decidersi ai rigori, possibilità rafforzata dall’assenza dei tempi supplementari. Se le squadre non si decideranno entro 90 minuti, saranno i rigori a decidere la vincitrice, con un leggero vantaggio statistico per l’Inter, abituata a queste situazioni. L’Inter conta infatti su Calhanoglu, tiratore affidabile, e su Sommer, bravo con la Svizzera, anche se la sua corsa agli Europei si è fermata ai rigori contro l’Inghilterra. Lautaro Martinez, nonostante un rapporto misto ai rigori, resta una scelta naturale per l’Inter, forte della sua esperienza negli ultimi grandi tornei. Tra le altre opzioni: Dimarco, Taremi, Zielinski, Mkhitaryan e Arnautovic, tutti capaci di reggere la pressione.
Dalla parte del Milan, i rigori evocano un ricordo positivo: la vittoria nella Supercoppa del 2016 contro la Juventus. Tuttavia, la squadra attuale è diversa. Maignan, portiere imprevedibile, ha vissuto alti e bassi in questo esercizio, alternando parate memorabili e periodi di debolezza. Per quanto riguarda il tiro, Pulisic è la scelta principale, anche se ultimamente ha mostrato segnali di incertezza. Theo Hernandez, nonostante una media altalenante, resta titolare ai rigori. Morata e Abraham, che probabilmente entreranno in campo, portano esperienza, mentre Reijnders e Jimenez potrebbero essere le opzioni più sorprendenti. Questo finale si preannuncia teso e incerto. Se la partita dovesse finire ai rigori, l’Inter sulla carta sembra più preparata, ma tutto resta aperto.
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