Da lunedì 6 gennaio, France 2 propone un nuovo thriller che mescola ecologia e fantasia sui fondali marini con Fleur Geffrier, Guillaume Labbé, Thierry Godard e Jean-Marc Barr. Serie di opinioni e recensioni di Bulles de Culture su Sponde by Jonathan Rio and Monica Rattazzi.
Sinossi episodi 1 e 2:
Abigail (Fleur Geffrier), oceanologa, è stata inviata dall’IFREMER in missione a Fécamp, che aveva lasciato qualche anno prima in seguito ad una tragedia personale. Deve indagare sull’inspiegabile affondamento della Rosa Davisuno dei pescherecci di suo padre (Thierry Godard) con 14 marinai a bordo.
Mentre conduce le sue ricerche per trovare il relitto con l’agente Prigent (Jonas Blocco), in mare si verificano fenomeni misteriosi.
Sinossi episodi 3 e 4:
Per venire…
Sinossi episodi 5 e 6:
Per venire…
Sponde :
— Fleur Grenier
Con le riprese in corso Francia e dentro Belgioscenari di Jonathan Rio, Monica Rattazzi, Fanny Talmone et Matilde Arnaudimmagini di Xavier Dolléansdecorazioni diEdwige Le Carquetcostumi di Pierre Canitrot et Vanessa Deutschsuoni di Giuseppe de Laagemontaggi di Jeremy Pitard et Nadège Kintzingermusica originale diAudrey Ismaël e una realizzazione di David Hourrègue, Sponde è una nuova serie ambiziosa, ecologica e fantastica che mescola l’intimo e lo spettacolare.
Tornato a casa, un oceanologo specializzato in bioacustica (Fleur Geffrier) è commissionato dal suo direttore all’Ifremer (Istituto francese di ricerca per lo sfruttamento del mare) (Daniel Njo Lobe) per studiare un misterioso naufragio avvenuto nel Canale della Manica. Ma molto presto, le sue prime osservazioni e altri strani fenomeni avvenuti in sua presenza lo sorpresero e lo preoccuparono.
In un ambiente di pesca ostile e in crisi, Abigail è inizialmente supportata nel suo approccio da un maresciallo comprensivo (Jonas Blocco) e sua zia attivista (Olivia Cote) prima di essere aiutata dal suo vecchio amico marinaio (Jean-Marc Barr), professore universitario di Scienze della Vita e della Terra (Younes Boucif), un hacker informatico (Lucia Passaniti) e un figlio sordo (Ewen Weber) nelle sue indagini vanificate dall’intervento di soldati guidati da un comandante dalle ambigue intenzioni (Valerie Dashwood).
Tre anni dopo una terribile tragedia, è anche l’occasione per questa donna solitaria, riservata e poco diplomatica di poter forse riconnettersi con suo padre (Thierry Godard), che è il capo della compagnia di pesca, sua madre (Anna Loiret) e suo marito (Guillaume Labbé).
8 domande agli ideatori Jonathan Rio e Monica Rattazzi, al regista David Hourrègue e agli attori Fleur Geffrier, Thierry Godard e Jean-Marc Barr: “Ci sono promesse che non assomigliano molto a ciò che possiamo ricevere nell’ambiente francese”
Bulles de Culture: Potresti tornare alla genesi della serie Sponde ?
Jonathan Rio: Vengo dalla Normandia e questo progetto molto poetico si svolge in Normandia, sulla Costa d’Alabastro. Da parte di mia madre ci sono molti marinai, pescatori e soccorritori marittimi, quindi sono cresciuto molto con le loro storie, dalla Normandia a Terranova. Ho anche un’attrazione per l’immaginazione, il fantastico e lo sguardo verso la natura. Mescolando questi due universi è quindi nata la serie Sponde.
Bulles de Culture: Cosa ti ha attratto del progetto?
David Hourrègue: Quando vi raccontiamo la storia in cui un oceanologo ritorna nella sua terra natale e va a connettersi, al largo, con qualcosa di sconosciuto, ci sono promesse che non assomigliano molto a quelle che possiamo ricevere nell’ambiente francese. IOC’era una storia di riavvicinamento, di promesse di intimità, di spettacolarità e di incontro tra i due, negli ultimi episodi, che già vibrava fortissimo in moi.
Bulles de Culture: La scelta di girare a Fécamp è stata subito ovvia?
David Hourrègue: No, Jonathan Rio era di Dieppe, quindi ha fatto molta campagna per questa città. Ma quando sono arrivato lì, ero convinto che quello che cercavo dovesse essere più adatto alle famiglie. A Fécamp ci sono due scogliere che racchiudono questo paese e volevo davvero riscoprire l’idea di una piccola comunità chiusa, e questo spiega anche perché il GIGN non decolla subito e perché non ci sono più persone. C’è qualcosa di più intimo.
Continua…
La nostra opinione?
Nella più pura tradizione della narrativa di genere americana degli anni ’80 dove stupivano l’inspiegabile e lo straordinario, Sponde è un thriller fantastico, ecologico e sociale affascinante, commovente e avvincente, portato avanti da una produzione e un casting solidi.
Segreti delle riprese, aneddoti: lo sapevi?
- La serie è stata creata da Jonathan Rio (ASKIP, il college si racconta) et Monica Rattazzibasato su un’idea originale di Jonathan Rio.
- IL scene in barca sono stati girati nella baia di Fécamp. Sott’acqua, il riprese ha avuto luogo a Corsica. Oltre a 3 giorni nei sobborghi di Bruxelles, nel bacino acquatico più grande d’Europa, Lites Studios.
- Per interpretare il personaggio di Abigail, l’attrice Fleur Geffrier dovevo imparare immersioni, navigazione e linguaggio dei segni tra un mese e mezzo. Ha preso la patente nautica il giorno prima delle riprese.
- Mal di mare, condizioni meteorologiche, visibilità ridotta sott’acqua… il riprese particolarmente dure a Fécampdurante l’autunno del 2023, è servita anche la serie, come ha spiegato il regista David Hourrègue : “Questo è ciò che dà anche la serie sequenze incredibili: il mare non vuole la gente a bordoche rafforza l’eroismo e il coraggio delle persone. Penso in particolare alla sequenza introduttiva con i soccorritori, dove è davvero così Jean-Marc Barr che sta davanti, anche nelle inquadrature ampie, in mezzo alle onde di 5 metri in cui scompare. E Fleur Grenier, Ricordo che non era in ottime condizioni quando era appesa a prua, nell’episodio 5, e le onde le fracassavano la faccia.
Saperne di più:
- Sponde sono trasmessi su France 2 da lunedì 6 a lunedì 20 gennaio 2025 alle 21:05
- La serie è disponibile integralmente, in streaming e in replica su France.tv
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