Il primo ministro canadese Justin Trudeau dovrebbe tenere un discorso lunedì alle 15:45 GMT, in un momento in cui sempre più voci, anche all’interno del suo stesso partito, chiedono le sue dimissioni.
Sotto pressione da settimane, il capo del governo, al potere dal 2015, ha deciso di lasciare la sua posizione di leader del partito, secondo una fonte governativa dell’AFP. “È un affare fatto che se ne va. Ora si tratta di come uscirà e se sospenderà o meno il Parlamento per consentire al partito di trovare un nuovo leader”, ha spiegato la fonte.
Trudeau, 53 anni, potrebbe infatti lasciare la guida del partito liberale ma restare primo ministro per dare tempo al suo partito di trovare un sostituto, che prenderebbe automaticamente il suo posto a capo del governo. Secondo lo statuto del Partito Liberale ciò potrebbe richiedere diverse settimane. Justin Trudeau ha il potere di sospendere il Parlamento in questo intervallo.
Il primo ministro, che aveva annunciato la sua intenzione di ricandidarsi, è nei sondaggi più di 20 punti indietro rispetto al suo rivale conservatore, Pierre Poilievre. Minoranza in Parlamento, è indebolito dal ritiro del suo alleato di sinistra e dal crescente malcontento all’interno del suo stesso partito. La popolarità di Trudeau è diminuita negli ultimi mesi e il suo governo è sopravvissuto per un pelo a una serie di mozioni di sfiducia in Parlamento.
Inoltre, nella capitale Ottawa regna il caos dopo le dimissioni a sorpresa del vice primo ministro Chrystia Freeland, che non era d’accordo con Justin Trudeau su come gestire l’imminente guerra economica con gli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Donald Trump nelle ultime settimane hanno aggravato la crisi politica canadese e provocato un’onda d’urto. Il Paese cerca una soluzione alle minacce del presidente eletto, che ha promesso di imporre dazi doganali del 25% a Canada e Messico al suo ritorno al potere a gennaio.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau dovrebbe tenere un discorso lunedì alle 15:45 GMT, in un momento in cui sempre più voci, anche all’interno del suo stesso partito, chiedono le sue dimissioni. Sotto pressione da settimane, il capo del governo, al potere dal 2015, ha deciso di lasciare il suo incarico di leader del partito, secondo una fonte governativa…