quanto vale la nuova serie TF1 adattata dai thriller svedesi di Camilla Läckberg?

quanto vale la nuova serie TF1 adattata dai thriller svedesi di Camilla Läckberg?
quanto vale la nuova serie TF1 adattata dai thriller svedesi di Camilla Läckberg?
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Serie. La scrittrice Erica Faure (Julie de Bona) fatica a trovare l’ispirazione per il suo secondo romanzo poliziesco, dopo il successo del primo. Ritorna a Port Clément, la cittadina della sua infanzia dove i suoi genitori sono appena morti, per ritrovare sua sorella Anna e vendere la barca del padre. Appena arrivata, incontra la sua amica d’infanzia con la quale decide di cenare quella sera stessa, ma, poche ore dopo, viene trovata morta, annegata nella sua vasca da bagno! Molto presto, Erica sospetta un omicidio piuttosto che un suicidio e inizia a indagare, sia per dovere in memoria dell’amica, ma anche perché questo universo poliziesco la ispira e lei ha solo fatto così. immaginare nei suoi libri. Si scontra con l’ispettore Patrick Saab (Grégory Fitoussi). Bruciata da un matrimonio fallito, è ancora molto sensibile al fascino di lui, al punto da iniziare una storia d’amore. Allo stesso tempo, sua sorella è alle prese con un marito violento. Erica cerca di proteggere lei e i suoi due figli…

Indagini pretesto e commedia romantica

Se Erica Falck diventa Erica Faure, Patrik Hedström, Patrick Saab e Fjällbacka, il piccolo villaggio sulla costa occidentale della Svezia dove si svolge l’azione, è stato trasferito in un luogo immaginario vicino a Hossegor, “Erica” è infatti l’adattamento francese dei romanzi di Camilla Läckberg (Actes Sud). L’autrice svedese, una delle più famose del Nordic Noir, uno stile di thriller scandinavo che spopola e con milioni di libri venduti in tutto il mondo, ha iniziato la sua carriera nel 2003, quando ha pubblicato il volume 1 della saga, “The Ice Princess”, che costituisce i primi due episodi della serie, a cui seguono altri due, “The Preacher” e “The Stonecutter”. “Ce ne sono una decina da adattare ai personaggi, a seconda del pubblico”, confida Julie de Bona. L’attrice presta i suoi tratti a Erica, ma in un registro molto più leggero rispetto a quello della versione scritta dove le indagini molto approfondite, oscure e dettagliate dei romanzi vengono un po’ lasciate da parte – soprattutto negli episodi 1 e 2 – a profitto di la commedia romantica. Una scelta scontata.

Una caramella acida

“La cosa più interessante è seguire l’evoluzione dei personaggi”, spiega l’attrice, diventata un volto popolare della serie, da “Peur sur le lac” a “Bazar de la Charité”, e del cinema quest’estate, con “Il conte di Montecristo. “Erica è una caramella crostata, con molto umorismo. È un personaggio solare e giocoso”, spiega Julie de Bona. Se i lettori di Camilla Läckberg rimarranno probabilmente delusi da questo adattamento, diretto da Frédéric Berthe (“Les Randonneuses”, “Mademoiselle Holmes”…) in cui le indagini servono come un po’ di pretesto, gli appassionati di commedie romantiche adoreranno i personaggi, soprattutto il coppia di investigatori formata da Erica e Patrick che vengono coinvolti, nel corso degli episodi, in una storia appassionata.

Lunedì 6 gennaio, alle 21:10, su TF1.

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